Start, proclamato lo stato di agitazione

Start, proclamato lo stato di agitazione

Ugl: «Chiediamo al Prefetto un incontro urgente, prima di passare ad azioni di sciopero»

Le OO.SS. chiedono che vengano rispettati i tempi di guida, i tempi accessori ed il nastro orario lavorativo; la Start sostiene che in riferimento alla indicazione ed alla convenzione economica con il Comune di Ascoli Piceno non ci sono le condizioni per rispettare le normative preesistenti e pertanto deve procedere a modificare i turni di servizio. Di fatto la Start penalizza tutto il personale del servizio urbano scaricando sui lavoratori i termini della convenzione fatta con il Comune di Ascoli Piceno. Sono purtroppo i cittadini e gli autisti della Start  a pagare lo scotto degli errori e delle incongruenze di un errato piano di trasporto pubblico in città.
Oggi lo strappo tra le Ugl-Autoferrotranvieri e Filt-CGIL con la Start si è maggiormente ampliato. La Direzione della Start, in maniera unilaterale, ha affisso in bacheca i nuovi turni estivi che sono iniziati dal 16/06/2008, senza il consenso della RSU, e per di più peggiorativi dei turni estivi dell’anno precedente.
La UGL-Autoferrotranvieri e la Filt-CGIL non sono più disponibili ad accettare queste decisioni unilaterali della Start che penalizzano tutto il personale della rete urbana di Ascoli Piceno.
Abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione attivando la procedura di raffreddamento ed abbiamo chiesto al Prefetto di Ascoli Piceno un incontro urgente, prima di passare ad azioni di sciopero».