Manuli, c'è l'accordo con i sindacati

Manuli, c'è l'accordo con i sindacati

Domani si svolgerà un referendum tra i lavoratori per la ratifica dell’intesa

«Questa notte alle 3 nella sede del Centro per l’Impiego di Ascoli Piceno, presente l’Assessore Provinciale alle Politiche Attive, Emidio Mandozzi, è stata firmata una ipotesi di accordo tra OO.SS., RSU e Direzione della Manuli Rubber Industries. L'intesa prevede il recupero delle quote del premio di risultato, oggetto di un’aspra e forte battaglia sindacale». Lo fa sapere la segreteria provinciale Ugl. Domani si svolgerà nello stabilimento un referendum per la ratifica dell’accordo.
«L’ipotesi di accordo prevede l’erogazione al personale dipendente dello stabilimento di Ascoli Piceno di un importo lordo definito in relazione ai reparti nel modo seguente:

Large Bore – euro 186,00
Small Bore – euro 223,00
Banbury – euro 270,00
T.A.L. – euro 130,00
Operai non appartenenti ai suddetti reparti – euro 198,00

La liquidazione in busta paga avverrà in due tranches; il 50% verrà pagato il mese di Luglio, l’altro 50% nel mese di Agosto».
La UGL – CHIMICI esprime un giudizio positivo sull’ipotesi di accordo, che verrà portata in maniera trasparente e democratica alla ratifica dei lavoratori.
«La forte e decisa mobilitazione dei lavoratori della Manuli che hanno rivendicato dignità e diritti ha saputo vincere la chiusura aziendale ed ha aperto la strada ad una ipotesi positiva di accordo. Sostanzialmente - dice la Ugl -  tornano nelle tasche dei lavoratori, in termini economici, il 90% di quanto era stato tolto».