La domanda dovrà essere presentata, via internet, entro il 17 luglio 2008
esperienze lavorative da parte di soggetti svantaggiati, in particolare disabili e ultracinquantenni in stato di disoccupazione non beneficiari di ammortizzatori sociali. Il bando è stato illustrato dal Vice presidente della Provincia Emidio Mandozzi, dal dirigente del Servizio Politiche Attive del Lavoro dell’Ente Matilde Menicozzi e dai funzionari Luciana Cesaroni, Cinza Cardarelli e Ivana Toccaceli.
A sottolineare il rilievo sociale dell’iniziativa, erano presenti anche i componenti della Commissione provinciale lavoro (l’organismo di consultazione con le parti sociali della Provincia composto da rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro, dei sindacati, delle associazioni dei disabili e da un rappresentante della Commissione provinciale per le pari opportunità) che da tempo segue con grande attenzione le complesse problematiche tecnico-giuridiche.
Il bando è destinato a soggetti disabili residenti nella regione Marche, iscritti negli elenchi di cui all’art. 8 della l. n. 68/99 dei Centri per l’impiego della provincia di Ascoli Piceno, disoccupati o inoccupati, in possesso di un diploma di scuola media superiore o, in alternativa, di un diploma di qualifica triennale, e a soggetti svantaggiati ultracinquantenni in stato di disoccupazione o inoccupati iscritti presso i centri per l’impiego della provincia di Ascoli Piceno, in possesso di un diploma di scuola media superiore o, in alternativa, di un diploma di qualifica triennale, residenti nella regione Marche. La borsa lavoro avrà l’importo di 650 euro, le esperienze lavorative avranno durata di 10 mesi e potranno essere svolte presso studi professionali, imprese, associazioni o organizzazioni senza fini di lucro che abbiano sede operativa nel territorio della provincia di Ascoli Piceno, compresi gli enti pubblici (ad eccezione dell’Amministrazione provinciale).
Per quanto riguarda la cumulabilità della borsa lavoro con eventuali pensioni, occorre rammentare che, per i soggetti dichiarati invalidi civili parziali (grado di invalidità dal 74% al 99%) o invalidi civili totali (grado di invalidità del 100%), le somme percepite con la borsa lavoro contribuiscono ad aumentare il reddito personale lordo. Pertanto, l’eventuale superamento dei limiti reddituali annualmente stabiliti dall’INPS, potrebbe comportare la sospensione dell’assegno mensile di assistenza.
“Per la redazione dei requisiti del bando ci siamo attenuti alle linee-guida dettate dalla commissione regionale lavoro e, in base alle risorse disponibili, potremmo finanziare per ora complessivamente 100 borse - ha spiegato l’assessore Mandozzi - stiamo cercando di ottenere dalla Regione la possibilità di redigere un altro bando per il sostegno al reddito che includa anche i disabili o altri soggetti svantaggiati in possesso di titoli di studi inferiori al diploma. Dal 1° gennaio ad oggi – ha aggiunto Mandozzi - la commissione provinciale, in base alle disposizione della Legge 68, ha seguito l’inserimento di 103 disabili nelle imprese del territorio, un dato che testimonia la crescita di sensibilità ed attenzione verso le tematiche dell’inclusione sociale e della realizzazione della persona”.
Si ricorda che la domanda per la concessione delle borse lavoro dovrà essere presentata entro il 17 luglio obbligatoriamente in via telematica sul sito http://siform.regione.marche.it ed inviata con raccomandata a/r, o consegnata a mano, alla Provincia di Ascoli Piceno - Servizio politiche attive lavoro -via Kennedy n. 34, 63100 Ascoli Piceno. Per ulteriori informazioni si rinvia al bando completo reperibile già oggi sul sito internet www.provincia.ap.it/cpi