Artigianato, convegno sul sistema Confidi

Artigianato, convegno sul sistema Confidi

Presenti il Presidente della Regione Spacca e Luca Erzegovesi dell’Università di Trento

imprese associate e 805 milioni di finanziamenti garantiti. Finanziamenti che rappresentano il 25 per cento del totale dei  crediti concessi dalle banche al mondo artigiano.
Nelle Marche, un artigiano su due, quando vuole ottenere un finanziamento, si rivolge ai Consorzi Fidi ed aggira così due degli ostacoli maggiori all’investimento: il costo del denaro e le garanzie. Una risposta al non sempre agevole rapporto tra banche e piccole imprese, che continua a presentare criticità per quantità, qualità e condizioni dei finanziamenti erogati. Se ne discuterà giovedì 12 giugno alle ore 18,30 in un convegno su “Credito e garanzia, il nuovo ruolo dei Confidi” che si terrà a Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno, presso Villa Bocca Bianca,28.
All’iniziativa, organizzata da Cna e Fidimpresa Marche, interverranno Marco Tiranti, presidente Fidimpresa; Giuliano Drudi, presidente Cna regionale; Luca Erzegovesi, ordinario di economia degli intermediari finanziari all’Università di Trento;  Gian Mario Spacca presidente della Regione Marche; Sergio Silvestrini segretario nazionale Cna.
Nel 2006, secondo l’indagine Fedart sul sistema dei Confidi, nella nostra regione operavano 14 Consorzi Fidi con 43.614 imprese associate e 805 milioni di finanziamenti garantiti. Finanziamenti che rappresentano il 25 per cento del totale dei  crediti concessi dalle banche al mondo dell’artigianato e della piccola impresa.
“Gli artigiani” afferma il direttore generale Fidimpresa Giancarlo Gagliardini “ogni anno ottengono dalle banche oltre 3 miliardi di euro, pari al 10 per cento dei prestiti erogati ai marchigiani. Ma solo poco meno di 300 milioni di euro sono crediti a tasso agevolato e circa il 40 per cento sono finanziamenti a medio e lungo termine. Per il resto si tratta di prestiti a breve, che scontano tassi d’interesse superiori di almeno due punti rispetto a quelli praticati alle grandi aziende, penalizzandoli fortemente sul mercato”.
Fidimpresa Marche, che in occasione del convegno sul credito, presenterà il bilancio annuale, si propone di affrontare queste problematiche attraverso accordi e convenzioni con le banche del territorio.
“Negli ultimi dodici mesi” precisa Gagliardini “abbiamo sottoscritto convenzioni con diversi istituti di credito regionali tra cui le Bcc, Banca Marche e Popolare di Ancona. Protocolli che non comprendono solo condizioni agevolate per gli imprenditori ma veri e propri patti per il sostegno e il rilancio competitivo delle imprese, con la previsione di procedure di istruttoria condivise per la valutazione dei finanziamenti”.
Dal bilancio 2007, Fidimpresa Marche, emerge, nel panorama dei Confidi, come il più grande della regione, un vero e proprio colosso della garanzia, con i suoi 18 mila soci e le oltre 4.500 operazioni deliberate nel 2007 per un totale di 217 milioni di euro.