Ambiente della Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino, propone agli studenti il terzo workshop progettuale intitolato “ECOKITCHEN. La cucina del futuro, compatta, mobile,eco-sostenibile e di alta qualità”, organizzato e condotto in collaborazione con Eusebi Arredamenti, azienda che opera da 50 anni nel settore dell’arredo con grande attenzione alla qualità e al rispetto ambientale, e guidato da Mirco Palpacelli, architetto e designer, ideatore di Ultradesign. L’obiettivo della sperimentazione progettuale è di sviluppare soluzioni innovative per una cucina monoblocco, compatta nelle dimensioni, trasportabile, eco-sostenibile e di qualità.
La riduzione delle dimensioni, la compattezza, la mobilità del blocco cucina hanno rappresentato la sfida di molti grandi designer, iniziando da Joe Colombo. Questi temi tornano attuali in uno scenario di stili di vita nomadi, di continui spostamenti e di necessità di avere una cucina di qualità, superaccessoriata ma anche rispettosa dell’ambiente, e soprattutto capace di seguirci nei nostri cambiamenti di abitazione, contrapponendosi alla cucina su misura, che spesso rimane ancorata alla casa che lasciamo. La cucina come mobile-laboratorio, ma Università di Camerino anche come sistema dinamico, elettrodomestico complesso e contemporaneamente luogo simbolico e rituale della preparazione del cibo. Il tema della sostenibilità ambientale è affrontato da due punti di vista principali: la ricerca e l’uso di materiali alternativi e la durabilità del prodotto.
Per materiali alternativi non si intendono necessariamente materiali polimerici, semmai l’applicazione di materiali naturali o nobili accoppiati/abbinati a materiali leggeri, facilmente riciclabili ma dalle caratteristiche strutturali che consentano lo “svuotamento” dei componenti senza perdere di resistenza e qualità, essendo leggerezza > trasportabilità un binomio-chiave da tenere in considerazione per le nostre ipotesi progettuali. Per durabilità del prodotto si intende, oltre che un’ottima fattura dello stesso, la capacità del progetto di adattarsi nello spazio-tempo in cui viene inserito, di essere pensato cioè per essere facilmente assemblato/disassemblato, ricomposto, aggiornato: componentistica semplice - composizione articolata.
La durabilità del prodotto è una richiesta costante del mercato che raramente viene attesa dai produttori. Eusebi ne fa un proprio cardine genetico, suggerendo alla nostra attenzione che un prodotto ben fatto dura di più e inquina meno.
ORGANIZZAZIONE DEL WORKSHOP
- 3 giugno 2008: Visita aziendale, presentazione della produzione, dei processi di lavorazione e dei prodotti da parte di Achille e Ermanno Eusebi, per acquisire informazioni sulle tecnologie e sui differenti materiali disponibili, sui vincoli tecnici e produttivi e sulle nuove esigenze funzionali e di mercato nel settore dell’arredo cucina. Visita allo Showroom Eusebi Arredamenti e discussione sul tema di progetto con Achille, Ermanno e Romina Eusebi..
- 4 giugno 2008: Presentazione del tema progettuale e prime indicazioni da parte del docente guida, Mirco Palpaceli.
- 4 pomeriggio, 5-6 giugno 2008: Laboratorio in aula con il docente, dallo sviluppo dei primi concept allo sviluppo dei progetti.
- 7-11 giugno 2008: Lavoro individuale per lo sviluppo del progetto e per l’elaborazione della presentazione
finale.
- 12-13 giugno 2008: Verifica del lavoro in progress da parte del docente e dei rappresentanti dell’azienda.
- 20 giugno 2008: Presentazione dei risultati ad una commissione formata dai docenti, da rappresentanti dell’azienda, ecc.
L’azienda Eusebi Arredamenti contribuisce alla definizione del briefing di progetto e allo sviluppo e realizzazione della sperimentazione progettuale attraverso:
- la fornitura di materiali di supporto per la sperimentazione in aula;
- un incontro intermedio;
- un incontro per la presentazione finale dei risultati della sperimentazione progettuale;
- una selezione dei progetti che possono essere prototipati.