Raddoppio Villa Vomano-Teramo, niente accordo

Raddoppio Villa Vomano-Teramo, niente accordo

Il motivo della vertenza è sull’orario di lavoro e sulle attività in zona disagiata

soluzione alla vertenza che da alcuni mesi sta vedendo contrapposti la Toto ed i sindacati. Il motivo della vertenza è l’applicazione degli articoli 15 e 22, sull’orario di lavoro e sulle attività in zona disagiata, agli operai che stanno realizzando il raddoppio della Villa Vomano-Teramo.
La riunione di oggi ha fatto seguito ai precedenti incontri del 30 aprile, del 20 e del 28 maggio 2008, che non avevano dato alcun esito. La Provincia, proprio nella riunione del 28 maggio, aveva tentato un’ultima mediazione, proponendo un’ipotesi di accordo conciliativa, che prevedeva la concessione come indennità di disagio del 15% sulla retribuzione in luogo del 16% richiesto dai sindacati, e del 14% offerto dall’azienda. Oggi le posizioni sono rimaste distanti, e quindi non si è potuto che constatare il mancato accordo tra le parti.
Per la Provincia hanno partecipato alla riunione Paolo Rota e Pierluigi Babbicola, rispettivamente responsabile e funzionario del servizio relazioni industriali, l’assistente dell’amministratore delegato della Toto, Salvatore Ricci e Sergio Spinelli, direttore delle risorse umane dell’azienda. La Rsa aziendale era assistita da Giovanni Signorile e Amedeo Marcattili, della Federazione Lavoratori della Costruzioni.

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