Intanto è stato firmato il CCNL del Legno industria. Previsto un aumento medio di 105 euro
di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Frascarelli, Passaretti, Petrocchi, congiuntamente ai lavoratori, per il mancato pagamento della retribuzione del mese di aprile 2008.
Firmato il CCNL del Legno industria
Le imprese presenti nel Piceno sono: Arch Legno, B&B Italia SpA, Binni snc, Coop Legno srl, Concract Grup srl, D& D Design srl, Eusebi Arredamenti srl, Impec sas, L’imbottito, Lucidi snc, Mobiltesino, Novelli legno, Profilart Legno srl, Progetto Idea Stella sas, SE.TRA Legnos srl, SEBA srl, Stipa srl, T.M. Italia srl, Tronto Imballo srl, VIP Valtesino Infissi sas con oltre 500 addetti interessati.
Frascarelli della Feneal UIL esprime un giudizio positivo per l’esito della trattativa, che ha colto gran parte degli obiettivi della piattaforma. L’incremento salariale è pari a 105 euro per la categoria AS. L’importo sarà diviso in 3 tranches: 46 euro dal 1° giugno 2008; 35 euro dal 1° gennaio 2009; 24 euro dal 1° settembre 2009. Nel prossimo mese di settembre, inoltre, sarà erogata un’una tantum di 225 euro.
«Il contratto – afferma Leonardo Frascarelli prevede la costituzione, entro 6 mesi, del Comitato paritetico formato da Federlegno Arredo e dalle organizzazioni sindacali per valutare la politica industriale del settore:al mercato del lavoro, formazione professionale, ambiente e sicurezza sul lavoro.
Sulla contrattazione di 2° livello il testo impegna le parti a monitorare il territorio, e prevede incontri per valutare l’andamento della contrattazione aziendale e degli accordi al fine di rendere esigibile questo livello che, nel settore, non supera il 10% delle aziende ed il 30% degli addetti».
Novità per l’organizzazione del lavoro: le Rsu dovranno essere informate sulla gestione dell’orario di lavoro, sulla regolarizzazione dei i contratti a tempo determinato e di somministrazione.
Altri importanti risultati: 1 giorno di permesso retribuito per i neo-papà; l’incremento del 10% del valore degli scatti di anzianità; l’aumento all’1,20% della contribuzione per il Fondo previdenziale Arco, periodo di prova e nuovo inquadramento professionale; la parificazione delle trasferte tra operai ed impiegati. Infine, in tema di sanità, le parti si sono impegnate, attraverso la Commissione Paritetica, a costituire un fondo di sanità integrativa.