L'accordo prevede da parte del fondo Usa l'acquisizione del 20% del capitale
Il marchio del lusso Made in Piceno, soprattutto negli ultimi anni, ha infatti acquisito una connotazione internazionale tanto da suscitare l'interesse di investitori di primissimo piano del gotha economico nazionale ed internazionale. L'ingresso di nuovi capitali darà dunque la possibilità all'azienda ascolana di attuare i propri programmi di espansione e acquisire nuove fette nel mercato del lusso all'estero.
«La crescita impetuosa del fatturato del 2007, lievitato del 40% rispetto al precedente anno – ha detto il presidente della pantofola d'Oro Massimo Ubaldi - impone scelte strategiche per crescere a ritmi ancor più sostenuti nei prossimi anni, soprattutto all'estero». Non a caso, uno dei primi obiettivi dell'azienda ascolana sarà quello di aprire la Pantofola d'Oro USA con sede a New York. «I programmi di Pantofola d'Oro – ha detto l'amministratore delegato Kim Williams – prevedono l'apertura di una serie di punti vendita per il 2008 a Roma, Napoli e Genova, mentre all'inizio del 2009 ci sarà l'apertura del negozio di Milano».
La firma dell'accordo, che prevede da parte del fondo Mercurio Capital Partner l'acquisizione del 20% del capitale dell'azienda, non cambia assolutamente l'assetto ai vertici. Massimo Ubaldi, con il 51% del capitale, resta infatti l'azionista di riferimento, mentre Kim Williams, con la restante parte del capitale continua a ricoprire il ruolo di amministratore delegato. La Pantofola d'Oro Spa rimane quindi un'azienda ascolana a tutti gli effetti.
L'intesa, sottoscritta ad Ascoli, rappresenta un riconoscimento del progetto strategico di sviluppo che, in pochi anni, è riuscito a risollevare le sorti di un marchio storico dello sport italiano trasformandolo in un luxury brand tra i più conosciuti ed apprezzati al mondo.