Contestate ammende per 19.300 euro, sanzioni amministrative per altri 24.200 euro
e le assunzioni in 'nero', condotti dal Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Ancona. Nell'arco di un mese, una task-force composta da militari del Nil di Ancona, ispettori della Direzione provinciale del lavoro e carabinieri delle stazioni di Staffolo e Genga, hanno ispezionato vari cantieri in sette comuni, compresi Ancona, Staffolo e Genga. Numerose le irregolarità riscontrate, con responsabilità penali per i datori di lavoro soprattutto in materia di sorveglianza sanitaria. Undici operai non erano stati sottoposti agli accertamenti clinici di idoneità al lavoro, e nessuna delle loro aziende aveva nominato il medico aziendale. Due i muratori, italiani, sorpresi a lavorare in nero. La ditta che li aveva reclutati si è vista sopendere l'autorizzazione del cantiere e dovrà anche pagare una sanzione. In totale, i militari hanno contestato ammende per 19.300 euro, sanzioni amministrative per altri 24.200 euro, e il recupero dei contributi previdenziali ed assicurativi.