Il tema sarà: Un Mercato contraffatto: un danno certo per le imprese, un rischio per i consumatori
dello stesso ma, negli ultimi tempi, il fenomeno ha ricevuto un impulso dallo sviluppo delle tecnologie informatiche e dall’avvento della globalizzazione dei mercati. Nuovi mercati portano nuove possibilità di commercializzazione ma anche di produzione ed è dunque “grazie” alla globalizzazione, che la produzione di “falsi”, in Italia, risulta strettamente legata agli stessi distretti industriali che operano nella produzione “legale”.
Alla luce di una tale situazione che, si incrementa nel periodo estivo e che interessa anche la provincia di Ascoli Piceno, la Confcommercio, di concerto con l’Istituto Nazionale Piepoli e la locale Camera di Commercio, ha realizzato una ricerca specifica al fine di valutare, anche in termini di dimensionamento economico, il fenomeno della contraffazione oggi, cercando nel contempo di capire come sia possibile combatterlo, o quanto meno contenerlo nel modo più efficace. Le risultanze della ricerca sono piuttosto inquietanti, sotto l’aspetto del dimensionamento che ha assunto oggi il fenomeno, ma si evidenziano anche le azioni più energiche in grado di delimitarlo, per cui la stessa Confcommercio in collaborazione anche con la Banca di Credito Cooperativa Picena, ha promosso sulla tematica, per giovedì 22 Maggio con inizio alle ore 10.00, uno specifico Convegno dal titolo “Un Mercato contraffatto: un danno certo per le imprese, un rischio per i consumatori”, che avrà luogo presso la “Sala Gialla” dell’Ente Camerale. I lavori convegnistici, coordinati dal direttore Giorgio Fiori, prevedono i saluti di rito del presidente Camerale Enio Gibellieri e del presidente Confcommercio Igino Cacciatori e le relazioni programmatiche di Nello Bolognini dirigente dell’Istituto Piepoli, di Mario Volpini presidente regionale Confcommercio Marche, di Gianfranco Antonucci, rappresentante dei Consumatori presso l’Ente Camerale, e del Colonello Giuseppe Montanaro, comandante provinciale della Guardia di Finanza. Al convegno oltre che tutte le imprese associate a Confcommercio sono stati invitati i rappresentanti locali delle istituzioni.