Giaccaglia: «Onoriamo limpegno preso a Mendoza lo scorso anno»
medie imprese. Hanno preso parte all’incontro il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e l’assessore alle Attività produttive, Gianni Giaccaglia. “Le Marche, leader in Italia per vocazione manifatturiera e per presenza di distretti produttivi – ha detto Spacca durante l’incontro - non possono prescindere dall’internazionalizzazione, vera e propria leva per la difesa attiva del sistema economico regionale. La Regione per questo promuove strategie di apertura all’estero, affinché l’internazionalizzazione non sia appannaggio delle multinazionali, ma possa portare effetti benefici anche alle piccole imprese, organizzate su base distrettuale. Realizziamo questa strategia in Russia, dove abbiamo lanciato da tempo il distretto della meccanica a sud di Mosca, in Brasile, dove stiamo attuando lo stesso approccio nelle zone dell’Amazzonia e di San Paolo. E in Argentina, dove esportiamo il nostro sistema di valorizzazione dal basso dell’imprenditoria locale. Una strategia, la nostra, che si basa sulla collaborazione tra centri servizi, associazioni di categoria, università e istituzioni e che, auspico, possa a breve vedere la partecipazione anche di istituzioni finanziarie. Oggi abbiamo di fronte una diversa visione della comunità marchigiana, fatta non solo di un milione e mezzo di residenti, ma dai sette milioni di marchigiani residenti all’estero. Un esempio significativo, da questo punto di vista, è dato da Marchigianar, l’associazione di imprenditori marchigiani d’Argentina, strumento per promuovere i rapporti tra marchigiani in Italia e all’estero. Una strategia, la nostra, che non è solo economica, ma anche politica: lo sviluppo che si basa sulle piccole imprese, sull’imprenditorialità diffusa, significa anche democrazia”. All’incontro ha preso parte anche il direttore dell’Istituto per il Commercio Estero (ICE) di Buenos Aires, Aristide Martellini, che ha ricordato come le Marche – con Spacca assessore – diversi anni fa, hanno avuto un ruolo pionieristico nel puntare l’attenzione sul Sud America, considerata “l’area geografica del prossimo decennio, dopo quello cinese e indiano”. “Oggi a Civitanova – ha detto Giaccaglia – onoriamo l’impegno preso lo scorso anno a Mendoza, dove a novembre è stato tenuto il primo forum degli imprenditori marchigiani in Argentina. In quell’occasione abbiamo avuto modo di consolidare la collaudata collaborazione che ci lega, attraverso l’avvio del distretto agro – meccanico nella provincia di Santa Fe. In quella sede abbiamo anche gettato le basi per favorire le relazioni economiche e l’interscambio commerciale tra il sistema produttivo delle Marche e quello argentino. La Regione Marche lavora da anni a una rete tra imprese, centri servizi, università, per dare opportunità all’estero al sistema imprenditoriale regionale. In questa prospettiva il settore dei beni strumentali offre le maggiori opportunità di collaborazione, con le nostre imprese che possono offrire tecnologia e know how . L’Argentina presenta confortanti segnali di crescita e ha similitudini con il nostro panorama economico: 890 mila piccole e medie imprese, che generano il 45% della ricchezza nazionale e che danno lavoro a 2 milioni e 800 mila persone. Una realtà significativa con cui confrontarsi”. Numerose le autorità, personalità e operatori presenti, tra cui Bernardo Kosacoff, direttore del consiglio economico per l’America Latina dell’Onu. Nelle strategie di internazionalizzazione un ruolo rilevante è svolto dal sistema dei centri servizi di trasferimento tecnologico – Meccano, Cosmob, Scam, Asteria – e dalla Sviluppo Marche Spa – Svim. “Come agenzia di internazionalizzazione della Regione – ha detto l’amministratore unico di Svim, Roberto Tontini – realizziamo progetti e coordiniamo i soggetti coinvolti nell’ambito delle priorità poste dalla Regione. Per questo progetto, tra le molte azioni in corso, Svim gestisce un desk che offre informazioni e sostegno alle piccole e medie imprese marchigiane interessate al mercato latino americano”. Durante la mattinata sono stati presentati i progetti di cooperazione economica in corso di realizzazione inerenti il settore legno – arredo, l’agromeccanica, il desk argentina e l’iniziativa E-capital inerente i giovani. Domani il forum prosegue con incontri bilaterali tra imprenditrori e visite nei distretti produttivi.