Sarà a pieno regime a partire dal prossimo mese di luglio
L’impianto consentirà di migliorare la resa energetica migliorando complessivamente l’ambiente della zona. Manuli Rubber Industries S.p.A. (MRI), gruppo multinazionale leader in Europa nella componentistica per il settore idraulico e Oil&Marine, ha annunciato che, nello stabilimento di Ascoli Piceno, è in fase di progettazione e di prossima costruzione la nuova centrale di cogenerazione ad alta efficienza che sarà a pieno regime a partire dal prossimo mese di luglio.
«La centrale - fa sapere il gruppo multinazionale - grazie alla produzione combinata di energia elettrica e termica, consentirà, in accordo all’attuale assetto produttivo dello stabilimento, un importante risparmio di energia primaria migliorando complessivamente l’ambiente. Infatti, in un anno il risparmio di energia primaria sarà equivalente a 2.000 tonnellate di petrolio, il che comporterà una riduzione delle emissioni in atmosfera di anidride carbonica pari a 4.700 tonnellate. L’energia termica sarà prodotta sia grazie al recupero di calore effettuato sui gas di scarico ad alta temperatura in uscita dai due motogeneratori, sia grazie al recupero del calore reso disponibile dai circuiti di raffreddamento degli stessi. In caso di fermata dei motogeneratori sia per manutenzione ordinaria che per manutenzione straordinaria, la continuità di approvvigionamento dei vettori energetici richiesti dallo stabilimento sarà garantita prelevando energia elettrica dalla rete elettrica nazionale (RTN) e producendo il vapore attraverso l’esercizio dei generatori di vapore costituenti la centrale termica esistente, di fronte alla quale sorgerà la nuova centrale di cogenerazione».
Manuli Rubber Industries (MRI) è un gruppo multinazionale con organizzazione globale e sede a Milano focalizzato sulla progettazione, produzione e distribuzione di componenti e sistemi in gomma/metallo per la trasmissione di fluidi in applicazioni oleodinamiche ad alta pressione e nel settore Oil & Marine. Manuli Rubber Industries opera attraverso 36 consociate e circa 2.600 dipendenti in tutto il mondo. Oltre ad uno stabilimento italiano ad Ascoli Piceno, MRI possiede strutture produttive in Cina, Corea del Sud, Francia, Repubblica Ceca, Regno Unito, Polonia, Regno Unito, Corea, Brasile e India. Il gruppo MRI ha chiuso il 2007 con un fatturato consolidato pari a 304,7 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto all’anno precedente, realizzato per circa il 87% sui mercati esteri.