Nelle Marche il 75% delle famiglie ha una casa di proprietà

Nelle Marche il 75% delle famiglie ha una casa di proprietà

Il 25% aspira ad una di edilizia economica popolare o a pagare affitti sostenibili

Sono alcuni dei dati emersi durante un convegno sulla nuova legge regionale di riordino del sistema di edilizia residenziale pubblica, che si è tenuto oggi ad Ancona.  "Temi importanti - ha detto il presidente del consiglio regionale Raffaele Bucciarelli - che vedono l'assemblea fortemente impegnata per consentire a Comuni e Province di operare meglio. Problemi da superare sono la mancanza di una nuova ed attuale legge nazionale urbanistica, che consenta ai Comuni di entrare veramente nel problema casa e la disponibilità di maggiori fondi che attualmente non sono capaci di fronteggiare l'emergenza". La Regione attualmente si sta confrontando con i soggetti interessati sulla nuova legge quadro urbanistica e sulla legge per la edificabilità dei suoli in zone agricole. Norme che - ha detto il presidente - dovranno essere approvate entro il prossimo autunno. Anche il presidente dell'Erap di Ancona Ezio Capitani ha parlato della necessità di un'azione i sinergica tra gli enti istituzionali definendo la legge regionale "buona perché consente agli Erap interventi più articolati rispetto al passato, che se attuati con i Comuni, sin dalla fase di attuazione del Prg potranno dare risposte adeguate al problema casa".
Nelle Marche, ad una ridottissima disponibilità di case in affitto si è aggiunto il fatto che negli ultimi anni sono aumentati del 15% i soggetti che vivono da soli e sono alla ricerca di un'abitazione. Sono soprattutto anziani, separati ed immigrati che hanno poche capacità economiche. Le risposte possono essere un alloggio sociale o il sostegno al reddito per restare in affitto. Vi è poi una fascia molto ampia di famiglie dal reddito troppo basso per poter acquistare una casa, ma troppo alto per poter rientrare nella graduatoria per una casa popolare. Un problema evidenziato dal sindaco di Ancona Fabio Sturani, secondo il quale su 5.800 alloggi gestiti dall'Erap nella provincia, 3.000 sono ubicati nel capoluogo. Nel dibattito sono intrvenuti anche i consiglieri regionali Daniele Silvetti di An, che ha parlato della necessità di una programmazione regionale di settore e di dare una risposta alle 'emergenze gravi', e Francesco Comi, secondo il quale bisogna portare i Comuni "ad inserire nei piani regolatori almeno un 20 o 30% di aree da destinare ad edilizia residenziale pubblica".