Il capoluogo dorico è ventiseiesimo nella graduatoria nazionale
Ancona è ventiseiesima nella graduatoria nazionale (prima nelle Marche) ed è la prima provincia, esclusa Firenze, tra quelle non settentrionali. E' uno dei dati positivi emersi oggi dal rapporto economico provinciale in occasione della sesta Giornata dell'Economia organizzata da Unioncamere. Va bene anche la demografia delle imprese: nel 2007 il tasso di crescita delle imprese della provincia ha raggiunto lo 0,75%, riportandosi in linea con la media nazionale dopo alcuni anni in cui era stato inferiore. Le nuove iscrizioni sono state 3.352, le cancellazioni 3.000 ed oggi nella nostra provincia sono registrate 46.839 imprese, una ogni 10 abitanti. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% (mentre in Italia è al 6,1%). Unioncamere prevede un'ulteriore discesa fino al 3,2% nel 2011.
Il tasso di occupazione è del 66,2%, molto più alto di quello italiano (58,2%) e nella nostra provincia l'inserimento femminile nel mondo del lavoro è molto più forte (57,3% contro 46,6%), anche se si può ancora fare molto. Le esportazioni sono cresciute del 4,8% nel corso del 2007 ed hanno quasi raggiunto i 4,5 miliardi di euro. Il 38% del valore aggiunto della provincia deriva dalle esportazioni, mentre in Italia è il 24%.
Si confermano le eccellenze produttive del territorio, in particolare gli elettrodomestici, che rappresentano il 41% dell'export totale, e la cantieristica navale, il cui export nel 2007 è cresciuto del 24%, divenendo uno dei punti di riferimento del settore a livello mondiale. Nelle Marche l'attenzione e gli investimenti nella ricerca di nuove soluzioni produttive deve ancora migliorare, considerato che lo 0,5% del Pil viene dedicato alla ricerca e sviluppo. C'é però una novità interessante: il numero degli addetti in attività ad alto contenuto di innovazione è in aumento, grazie al contributo sia delle università che delle imprese. Si tratta di segnali importanti per portare il nostro territorio ad essere competitivo nei mercati di tutto il mondo.
Durante l'appuntamento, che si è svolto alla Loggia dei Marcanti, c' è stato un approfondimento sul turismo) e sono stati consegnati gli attestati alle strutture ricettive della provincia che hanno ottenuto il Marchio di Qualità Isnart. La presentazione del Rapporto Economico provinciale è stata curata da Gian Luca Gregori, docente di Marketing della Facoltà di Economia "G.Fuà" dell'Università Politecnica delle Marche, mentre è stata Flavia Maria Coccia, direttore operativo Isnart, a presentare la relazione sul Sistema Turistico della provincia di Ancona. "I molti temi trattati nell'edizione di quest'anno (come la demografia del mercato del lavoro, l'innovazione tecnologica, le sfide dell'internazionalizzazione) - ha detto il presidente della Camera di Commercio di Ancona Giampaolo Giampaoli - ci permettono di affermare che, malgrado i diversi elementi di tensione che influiscono sull'economia mondiale, il nostro territorio risponde positivamente, riuscendo a mantenere un buon livello di competitività e di benessere".