L'importanza della certificazione energetica

L'importanza della certificazione energetica

L'assessore Marini ha parlato di riduzione dei consumi e risparmio energetico

Una attenta e folta presenza di professionisti, imprenditori, cittadini, ha caratterizzato l’incontro fino alle conclusioni portate dalla Dirigente della Regione Marche Arch. Silvia Catalino. Gli onori di casa sono stati fatti da Bruno Bucciarelli, Presidente della Società Consortile RESTART che ha organizzato il Convegno.
Gli interventi dei tecnici Marchetti e Paci, hanno presentato il Progetto di Certificazione Verdepicchio, che risulta un metodo di supporto efficace ed aperto alla collaborazione con imprese e professionisti. Il libretto dell’edificio è infatti lo strumento con cui il professionista e l’impresa realizzatrice degli impianti e dell’abitazione possono comunicare le performance e le caratteristiche, costituendo un ulteriore elemento di valorizzazione dell’edificio rispetto ad altri di cui non si conoscono le caratteristiche o non sono certificate.
L’intervento dell’assessore Provinciale Marini nel sottolineare l’importanza degli obiettivi di riduzione dei consumi e quindi di efficienza energetica e risparmio energetico, ha ricordato le diverse attività avviate dalla Provincia di Ascoli Piceno ed infine il progetto dell’utilizzo delle lane, per la produzione di applicazioni fonoassorbenti e termoisolanti. Un progetto che rientra nell’utilizzo di prodotti naturali per la bioedilizia, ed in questo caso potrebbero rappresentare un elemento integrativo della redditività delle aziende di allevamento. Ulteriore testimonianza qualificante è stata portata dall’Ing. Lo Grasso dell’Ente di Certificazione Certiquality nelle attività svolte per la riqualificazione energetica del Palazzo del Capitano, immobile del ‘500 situato nella città di Milano, così come l’Arch. Oresti ha introdotto il tema dei regolamenti comunali e delle premialità per i comportanti progettuali e costruttivi virtuosi nel senso della riqualificazione energetica, considerando soprattutto il patrimonio edilizio esistente. L’intervento di Zappasodi ha approfondito le tematiche dei bonus fiscali e delle procedure necessarie per l’utilizzo di tali benefici sia da parte delle imprese che da parte degli acquirenti e/o proprietari degli immobili oggetto di interventi, e gli interventi che la Regione Marche sta predisponendo a valere sui fondi europei i cui bandi regionali sono di prossima uscita.
Catalino ha approfondito le linee della proposta legislativa in itinere nella Regione Marche, e confermato gli obiettivi che sono alla base del protocollo Itaca, e quindi della efficienza energetica, del risparmio energetico, dell’uso delle fonti rinnovabili, e con una accezione più ampia, per cui si può parlare di riqualificazione ambientale degli edifici. Infatti non solo i consumi di energia, ma l’uso della risorsa idrica, lo smaltimento dei rifiuti, quindi l’involucro edilizio e gli impianti complessivamente debbono poter contribuire ad un nuovo concetto del costruire e del benessere dell’abitare. Tra gli interventi il coordinatore di CittadinanzaAttiva Franco, e il sindaco di Ascoli Piero Celani che oltre al saluto ha ritenuto di ringraziare i relatori per il contributo qualificato su tematiche che in vista del Piano Regolatore di Ascoli Piceno assumono una ulteriore rilevanza. Il coordinatore Fabrizio Luciani ha ringraziato i partecipanti rinnovando la disponibilità della Restart alla collaborazione con le imprese e con i tecnici, per una sempre maggiore qualificazione del comparto e per una nuova cultura dell’abitare attenta alla cultura della sostenibilità ambientale.