Maestri del Lavoro, convegno ad Ascoli

Maestri del Lavoro, convegno ad Ascoli

Ogni 2 anni si svolge l’incontro regionale dei Maestri Marchigiani

La Federazione dei Maestri del Lavoro Italiana, istituita come Ente morale con decreto del Capo dello Stato, sostiene ed esalta i valori insiti nel lavoro dell’uomo, promuovendo inoltre attività ed iniziative anche in collaborazione con imprese, Istituzioni Pubbliche e Private che condividono l’importanza di principi e valori troppo spesso disattesi. Alla Federazione Nazionale aderiscono oltre 15000 Maestri del Lavoro, di cui circa 530 risiedono nella Regione Marche e 110 nella Provincia di Ascoli Piceno; questi ultimi compongono in particolare il Consolato Maestri del Lavoro della Provincia di Ascoli Piceno. Nell’ambito delle iniziative pianificate periodicamente, i Maestri del Lavoro organizzano Convegni Nazionali, Regionali e Provinciali. Ogni 2 anni si svolge l’incontro Regionale dei Maestri Marchigiani e quest’anno l’onore di organizzarlo è toccato al Consolato di Ascoli Piceno, guidato dal Console Francesco Rocca.
Il Convegno a cui è stato dato un titolo piuttosto significativo e cioè “I giovani nel mondo del lavoro d’oggi: i Maestri come modello”, avrà luogo appunto ad Ascoli Piceno, il prossimo 10 Maggio con inizio alle ore 10.30 presso l’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio, gentilmente concesso dal Presidente Vincenzo Marini. Il programma prevedeva anche che, alle ore 9.45 della stessa mattinata, si sarebbe dovuta svolgere la cerimonia di inaugurazione di una via del Comune di Castel di Lama, intitolata ai Maestri del Lavoro, ma non essendo terminati i lavori del manto stradale  l’appuntamento è stato rinviato. Questa iniziativa inorgoglisce comunque tutti i Maestri del Lavoro ed in particolare quelli della Provincia di Ascoli Piceno, poiché per la prima volta  nel territorio Piceno una strada verrà intitolata alla categoria.
Il convegno, vedrà la partecipazione, già confermata, di circa 300 ospiti, tra Maestri del Lavoro e accompagnatori, provenienti da tutte le Province delle Marche, ne va evidenziato il nutrito programma.
I lavori saranno aperti dal Console di Ascoli Piceno Francesco Rocca, a cui seguiranno i saluti del Console della Federazione Regionale Maestri del Lavoro delle Marche, Giulio Ambrogetti, e brevemente dei Consoli Provinciali di: Ancona Iridio Mazzuchelli, di Macerata Adriano Marzioni e di Pesaro Ugo Ruggeri. Seguiranno quindi i saluti istituzionali del Sindaco di Ascoli Piceno, Piero Celani, del Presidente della Provincia Massimo Rossi e del Governatore della Regione Marche, Gian Mario Spacca. Si passerà poi agli interventi programmati con l’introduzione del Presidente Nazionale Maestri del Lavoro, Gianluigi Diamantini a cui seguirà il Senatore Giorgio Benvenuto con la relazione “l’individuo al centro del Sistema del Lavoro per incrementare la qualità del lavoro, l’inclusione sociale e l’adattabilità”. Sarà quindi la volta di Cleto Sacripanti, esponente di Confindustria (vice presidente nazionale giovani imprenditori) ed amministratore delegato della MANAS spa che parlerà della “Cultura del Lavoro”, ed a seguire relazioneranno Giuseppe Pacetti, segretario provinciale UIL, con il tema “Liberalizzazione, contrattazione, professionalità e sicurezza” e Luca Guazzati, dell’Ufficio Stampa della Regione Marche, con il tema “Modelli di lavoro Marchigiani; esempi e generazioni”. I lavori coordinati dal Maestro del Lavoro Giorgio Fiori (Direttore Confcommercio) si chiuderanno alle ore 12.30 ed a seguire è previsto l’aperitivo offerto dal Caffé Meletti ed il pranzo sociale al ristorante “Villa Angelini”. E’ evidente come sia stato possibile organizzare un tale complesso avvenimento, che rappresenta anche un momento promozionale turistico per la stessa città di Ascoli,  solo grazie alla partecipazione ed al sostegno della Regione Marche, della Provincia  di Ascoli Piceno (che si ringrazia in particolare per l’assistenza garantita anche con lo staff della Segreteria del Presidente), della Fondazione Cassa di Risparmio e della Camera di Commercio, e di diversi sostenitori privati.