Relluce, Ugl indice lo sciopero il 12 maggio

Relluce, Ugl indice lo sciopero il 12 maggio

«Non demorderemo perché riteniamo necessario modificare il degrado di Relluce»

Ascoli Piceno la proclamazione dello sciopero per l’intera giornata di lunedì 12/05/2008.
Le motivazioni dello sciopero:
1) Integrazione in organico di una unità lavorativa, portando l’organico da 15 a 16 unità, così come previsto e verbalizzato nell’aggiudicazione della gara di appalto, anno 2001, dell’impianto di compostaggio di Relluce.
2 )Adeguamento delle condizioni ambientali e di sicurezza che risultano carenti.
3) Richiesta di parametri adeguati, di sicurezza, di ambiente, di organico, nella nuova stesura della gara di appalto in via di definizione.
La UGL – Igiene ambientale ha operato in questi ultimi mesi una intensa iniziativa di comunicazione alla Regione Marche, alla Provincia di Ascoli Piceno, al Comune di Ascoli Piceno, all’Ascoli Servizi Comunali, ed al Dipartimento di prevenzione dell’Asur Zona 13 perché, per quanto di propria competenza intervenissero nell’ambito delle proprie responsabilità.
Alla Regione, al Comune di Ascoli Piceno, alla Provincia, all’Ascoli Servizi Comunali abbiamo chiesto che facessero rispettare i verbali di aggiudicazione della gara di appalto della gestione degli impianti tecnologici di trattamento rifiuti unità produttiva di Relluce, in cui si diceva chiaramente, dal lontano 2001, che la ditta Senesi S.r.l. si impegnava ad adibire 16 unità lavorative nell’impianto.
All’Asur Zona 13 abbiamo chiesto di superare l’emergenza ambientale e di sicurezza. In riferimento ad un monitoraggio olfattometrico eseguito da una azienda specializzata presso il Centro integrato ecogestione sito in località Relluce di Ascoli Piceno sono risultati valori 55 volte più grandi del valore di riferimento; la relazione dice che questi valori sono inaccettabili per i residenti nel nostro territorio, figuriamoci per i 15 lavoratori che svolgono attività lavorativa giornaliera nell’impianto di Relluce.
La UGL – Igiene ambientale ha fatto ”il giro delle chiese” per rendere visibili i diritti dei lavoratori in tema di organico, stabilità di lavoro, ammortizzatori sociali, e per abbattere i rischi biologici, chimici e di sicurezza di Relluce. Tutto vano; oltre le solite parole di circostanza, nulla è cambiato.
La proclamazione dello sciopero per lunedì 12 maggio è una ulteriore iniziativa che la UGL – Igiene ambientale ed i lavoratori hanno preso per rivendicare giusti diritti. Non demorderemo perché riteniamo necessario modificare il degrado di Relluce».