Pesaro, in crescita cassa integrazione e mobilità

Pesaro, in crescita cassa integrazione e mobilità

Da gennaio a marzo in mobilità 442 lavoratori, l'11,3% in più rispetto al 2007

Lo rileva l'ufficio studi della Cgil provinciale, che ha elaborato dati forniti dall'amministrazione provinciale e dall'Inps.  Da gennaio a marzo sono stati collocati in mobilità 442 lavoratori (il 38% donne), cioé l'11,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2007. Per 176 addetti (il 27,8% donne) la mobilità ha fatto seguito a licenziamenti collettivi in 36 aziende. Altri 266 lavoratori (44,7% donne) sono stati invece messi in mobilità da piccole imprese.  
Sempre nel primo trimestre dell'anno è cresciuto il monte ore della cassa integrazione guadagni, che ha raggiunto 132.016 ore (+44,5%). Per la quasi totalità si tratta di ore di cig ordinaria (131.344), mentre il ricorso alla cassa straordinaria é quasi irrilevante (672 ore). Il settore più colpito è l'edilizia, con un incremento del 64,6% (87.275 ore). Più ridotto l'incremento nell'industria (+17,0%), con un totale di 44.069 ore complessive. A far ricorso alla cig sono state soprattutto aziende metalmeccaniche: 17.527 ore contro le 4.328 del 2007, pari al +305%.  
Vanno meglio il settore del legno-mobile, dove la cig ha registrato una flessione del 12,5%, con 11.786 ore autorizzate, e il tessile-abbigliamento: 8.893 ore (-41,9%). Per Roberto Ghiselli, segretario generale della Cgil "si tratta di segnali confermano che le preoccupazioni per una crisi congiunturale, nazionale ed internazionale, che coinvolge anche la provincia. I settori maggiormente colpiti quelli più esposti ai condizionamenti esterni, come l'apprezzamento dell'euro, l'aumento del costo delle materie prime e la crisi del mercato immobiliare".