/Filiera vitivinicola, in arrivo cambiamenti dall'Ue
Filiera vitivinicola, in arrivo cambiamenti dall'Ue
Tra le altre novità, le norme sulle denominazione dei vini, in vigore dal 1° agosto 2009
Le indicazioni arrivano da Bruxelles, dove il Consiglio europeo sta per approvare il regolamento di revisione della OCM (Organizzazione comune del mercato). L’impianto della bozza del documento, da ritenersi definitiva, è stata oggetto di un confronto in Regione tra l’assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, e tutti i rappresentanti principali della filiera del vino. Alcuni articoli del regolamento andranno in vigore già dalla prossima campagna vitivinicola 2008/2009. Tra questi, figurano elementi nuovi rispetto all’attuale OCM vitivinicola, quali i programmi di sostegno che andranno a sostituire le più generiche misure di sostegno al mercato e l’avvio del regime di estirpazione definitiva dei vigneti con premio comunitario.
Riguardo al primo punto, ogni Regione applicherà i programmi di sostegno sulla base delle indicazioni del programma nazionale. Dall’incontro è emersa l’indicazione di utilizzare al meglio le risorse che si renderanno disponibili, definendo con attenzione da parte della Regione le misure a cui dare rilievo all’interno della programmazione di settore, attraverso azioni quali il rinnovo del patrimonio vitivinicolo o finalizzate alla promozione dei prodotti nel Paesi terzi.
“E’ necessario – ha detto Petrini, insistendo su questo punto - che gli operatori di settore migliorino la loro capacità commerciale. Tutto questo può essere fatto attraverso l’uso strategico della promozione; strumento da utilizzarsi in maniera non più sporadica bensì coordinata e programmata, puntando sull’aggregazione”. “Le aziende – ha continuato Petrini – dovranno sempre di più confrontarsi con il mercato e per questo occorre fornire loro tutti gli strumenti necessari”. A tale proposito, l’assessore ha proposto ulteriori tavoli di consultazione, coinvolgendo anche le strutture regionali preposte alla promozione.
La posizione dell’assessore all’Agricoltura è stata condivisa dagli stessi operatori i quali hanno poi evidenziato, riguardo all’estirpazione dei vigneti, l’esigenza di limitare il più possibile il fenomeno. L’indicazione da parte di Bruxelles a procedere in tal senso è giustificata al fine di contenere le eccedenze. “Il rischio – ha dichiarato Petrini – è un forte impatto sul territorio e sull’ambiente: circostanza assolutamente da evitare; per questo occorre avviare in merito un processo di condivisione delle scelte”. Tra le altre novità, infine, le norme sulle denominazione dei vini, in vigore dal 1° agosto 2009: verrà cambiata l’attuale classificazione, prevedendo l’esistenza di vini senza indicazione geografica e vini con indicazione geografica, suddivisi a sua volta in vini a denominazione di origine e a indicazione geografica. Le procedure per il riconoscimento saranno in capo alla Commissione, come per gli altri prodotti agroalimentari, e sarà possibile riportare la varietà anche sui vini senza indicazione geografica.