Il lavoro dipendente a tempo parziale ha manifestato una crescita tendenziale del 5,8%
Anche la forza lavoro, ovvero l’insieme delle persone occupate e quelle disoccupate, considerando lo stesso periodo temporale, è aumentata passando dalle 678mila ai 682mila.
Diminuisce, al contempo, di 3mila unità il numero di persone in cerca di occupazione nel 2007. Questo quanto risulta da una indagine svolta dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V rielaborando i dati Istat - Istituto nazionale di statistica relativi alle forze lavoro nel periodo temporale compreso tra il 1° ottobre al 30 dicembre 2007. Con riferimento alla popolazione in età lavorativa, ovvero tra i 15 e i 64 anni, il tasso di attività è del 67,7% nel periodo temporale compreso tra il 2006 e il 2006, il tasso di occupazione è di quasi il 65% rispetto al 64,4% dello stesso periodo dell’anno precedente ed il tasso di disoccupazione totale passa dal 4,5% al 4,2%. Considerando gli occupati per settore di attività economica e posizione emerge che nel 2007 il terziario è in testa alla classifica per numero di occupati, ovvero 383mila di cui 277mila dipendenti e 106mila indipendenti. Seguono il settore industriale con 257mila occupati di cui 207mila sono dipendenti e 50mila indipendenti, e il comparto agricolo con 13mila occupati di cui 5mila dipendenti e 9mila indipendenti. A livello nazionale emerge che nel 2007 l’offerta di lavoro ha registrato un aumento dello 0,3%, pari a 66mila unità in più rispetto al 2006. Il risultato sconta la riduzione intervenuta nella prima parte dell’anno, a fronte del significativo recupero della partecipazione al mercato del lavoro nel secondo semestre.
Nel 2007 il contenuto incremento ha riguardato sia la componente maschile (+0,3%, paria 39mila unità) sia quella femminile (+0,3%, pari a 27mila unità). Il tasso di attività 15-64 anni è risultato pari al 62,5%, due decimi di punto in meno rispetto al 2006.
Nella media del 2007 l’occupazione è aumentata dell’1%, pari a 234mila unità in più in confronto al 2006. La crescita dell’occupazione straniera è risultata di 154mila unità (+87mila uomini e +67mila donne). Il tasso di occupazione 15-64 anni si è attestato al 58,7%, tre decimi di punto in più rispetto al 2006. Dopo la significativa crescita del 2006, il tasso di occupazione degli stranieri si è attestato al 67,1% (-0,2 punti percentuali), ed è risultato pari all’83,3% per gli uomini (-0,9 punti percentuali) e al 51,3% per le donne (+0,6 punti percentuali). L’occupazione dipendente è aumentata, rispetto al 2006, dell’1,5% (+252mila unità); quella indipendente è scesa dello 0,3% (-19mila unità). Sempre nella media dello scorso anno l’agricoltura ha presentato un calo del 5,9%, pari a 58mila unità in meno in confronto al 2006. Nella media del 2007 sono leggermente aumentati gli occupati dell’industria in senso stretto (+0,4%, pari a 22mila unità), Il settore delle costruzioni ha segnato una dinamica positiva (+2,9%, pari a 55mila unità). Nel terziario, alla fase di più debole crescita dell’occupazione della prima parte dell’anno ha fatto seguito un significativo sviluppo nella seconda. Nella media del 2007 l’occupazione dei servizi è cresciuta dell’1,45%, a sintesi di un aumento più sostenuto delle posizioni dipendenti (+2,1% pari a 228mila unità) e un leggero calo di quelle indipendenti (-0,3%, pari a -13mila unità). L’occupazione a tempo pieno ha registrato, rispetto al 2006, una crescita dello 0,6% (+124mila unità); quella a tempo parziale un progresso del 3,6% (+109mila unità).
Il lavoro dipendente a tempo parziale ha manifestato una crescita tendenziale del 5,8% (+132mila unità). Vi ha contribuito in misura più accentuata la componente femminile e per la quasi totalità il terziario. Il lavoro dipendente a termine è aumentato nella media dello scorso anno, rispetto al 2006, del 2,1% (+47mila unità). Nella media del 2007 il numero delle persone in cerca di occupazione è diminuito, in confronto ad un anno prima, del 10% (-167mila unità).