Saldi, sondaggio della Confcommercio

Saldi, sondaggio della Confcommercio

Si richiedono agli operatori commerciali sostanzialmente 3 pareri sulla attuale normativa

ben 80 le risposte ritrasmesse dagli operatori commerciali alla stessa Confcommercio, a dimostrazione, stante un tale breve tempo, dell’estremo interesse sulla tematica trattata. Con il questionario infatti si richiedono agli operatori commerciali, sostanzialmente 3 pareri sulla attuale normativa dei saldi e delle vendite promozionali ed in particolare se la stessa va modificata, se i saldi si devono o meno svolgere in tempi diversi e quali, se del caso, sarebbero i periodi migliori. «Ad ogni inizio di periodo dei saldi, sia invernali che estivi – evidenzia il direttore Confcommercio Giorgio Fiori – riceviamo telefonate di protesta da quanti ritengono che i saldi inizino troppo presto, per cui ipotizzavamo un esito piuttosto scontato del nostro sondaggio. Ma dall’esame di queste prime 80 risposte, con sorpresa, emerge che per la maggioranza degli operatori commerciali quanto meno di Ascoli e centri limitrofi (al momento le schede ritornate dalla costa sono ancora poche) preferisce che la Legge resti così com’è e che cioè i saldi invernali inizino i primi di Gennaio e quelli estivi i primi di Luglio. Certamente – conclude Fiori – il numero delle risposte non è ancora sufficiente per trarre delle conclusioni anche perché mancano, come si diceva, le risposte delle imprese  delle località rivierasche che sicuramente, avendo esigenze ed opportunità di vendita collegate alla stagione turistica, avranno opinioni diverse da quelle degli operatori del retroterra». La raccolta dei questionari, si protrarrà ancora sino al prossimo 30 Aprile per cui la Confcommercio raccomanda a quanti non lo avessero ancora fatto, di rinviare al più presto la scheda questionario, anche tramite fax al numero 0736.254556.