Primi obiettivi: allestimento delle due aule per le lezioni ordinarie e laboratori di cucina
avrà una sede distaccata ad Ascoli, per l’esattezza presso il complesso di via Kennedy che ospita l’hotel Marche, il Centro locale e il Centro per l’impiego. A dimostrazione del grande interesse suscitato dalla novità della proposta formativa, l’Istituto ha raccolto in poco tempo iscrizioni per formare due classi per un totale di circa 50 alunni, ovviamente residenti in Comuni dell’entroterra piceno che gravitano sul capoluogo.
Per far sì che il nuovo anno scolastico parta nel migliore dei modi, nei giorni scorsi all’hotel Marche c’è stato un sopralluogo a cui hanno partecipato per la Provincia gli assessori alla Formazione Professionale Emidio Mandozzi e all’edilizia scolastica Ubaldo Maroni e, per la scuola, il dirigente Giovanni D’Angelo con alcuni collaboratori: con i tecnici della Provincia, è stato compiuto un primo esame sugli interventi da realizzare prima dell’avvio delle lezioni. In particolare ci si è concentrati sull’allestimento delle due aule per le lezioni ordinarie e sui laboratori di cucina da adeguare alle esigenze della scuola.
«Con la riqualificazione dell’albergo, in parte già avvenuta, e l’arrivo dell’Alberghiero di S. Benedetto che si affiancherà alle attività del nostro Centro locale per la formazione alberghiera – spiega il vicepresidente della Provincia Emidio Mandozzi – il complesso di via Kennedy si propone oramai come polo strategico in ambito non soltanto provinciale per la formazione applicata al mondo del lavoro nei campi dell’accoglienza, della ristorazione e dei servizi per il turismo. Esattamente quanto avevamo in mente al momento dell’acquisizione, dalla Regione, dell’hotel Marche che, dall’inizio del 2007, è passato sotto la gestione della Provincia». «Alla Provincia, come sempre, preme che tutte le azioni nel campo dell’edilizia scolastica siano fatte secondo le necessità espresse dalle scuole – aggiunge l’assessore Maroni – il sopralluogo dunque è stato molto utile perché ci siamo confrontati con il Dirigente e i suoi collaboratori ed abbiamo potuto capire bene le loro esigenze: si tratta di razionalizzare degli spazi già destinati alla formazione di personale delle attività alberghiere e della ristorazione. Per questo siamo certi di poter mettere a disposizione dell’IPSAAR quanto necessario in tempo per l’avvio delle lezioni di settembre».
