Il marchio QM anche all'olio d'oliva

Il marchio QM anche all'olio d'oliva

Accedono al marchio le varietà di oli tipici come l’olio extravergine di oliva Ascolana tenera

 La Giunta regionale ha approvato il disciplinare di produzione per la filiera “olio extravergine di oliva – oli monovarietali”, per valorizzare, con la codifica e la tracciabilità dei processi di coltivazione, raccolta, trasformazione, confezionamento e stoccaggio, un prodotto dalle caratteristiche qualitative superiori alla media e in grado di soddisfare le esigenze del consumatore. 
I
l disciplinare si applica alle aziende agricole, al frantoiano, al confezionatore e allo stoccatore, che non avranno obblighi di esclusività ma quello di dimostrare la separazione del prodotto a marchio Qm in tutte le fasi del processo produttivo per garantire una corretta identificazione del prodotto stesso.
Per la certificazione occorre rispettare una serie di modalità che vanno dalle prescrizioni tecniche di coltivazione della materia prima e processi di trasformazione, alle modalità di confezionamento ed etichettatura, dalla assicurazione della rintracciabilità all’acidità espressa e numero dei perossidi. Accedono al marchio le varietà di oli tipici delle Marche come l’olio extravergine di oliva Ascolana tenera, di oliva Carboncella, di Coroncina, di Mignola, di Orbetana, di Piantone di Falerone, di Piantone di Mogliano, di Raggia, Raggiola, di Sargano di Fermo.
Il marchio Qm, contraddistinto in etichetta, è concesso in uso a produttori appartenenti all’Unione Europea attraverso l’adesione volontaria alle specifiche norme di produzione che mirano al conseguimento di un elevato livello qualitativo di tutto il processo produttivo. L’adesione di tutti i componenti della filiera al sistema di rintracciabilità “Si.Tra.” rappresenta un’ulteriore garanzia di trasparenza per il consumatore.