UilP, riunito il direttivo col segretario nazionale

UilP, riunito il direttivo col segretario nazionale

Illustrati i 10 punti delle richieste dei pensionati ai candidati premier

Siciliano, per analizzare la situazione sindacale e politica del nostro Paese. La relazione introduttiva del Segretario Provinciale Francesco Fabiani ha illustrato la situazione della categoria a livello provinciale. Erano presenti tutti i rappresentanti delle tre leghe di Ascoli, Fermo e San Benedetto del Tronto in rappresentanza degli oltre 5000 iscritti alla UILP.
Il Direttivo ha espresso un giudizio negativo sui contenuti della nuova finanziaria per il 2008, poiché non presente misure mirate a restituire ai lavoratori dipendente e ai pensionati quel poter d’acquisto perso negli ultimi anni, causato da politiche che hanno favorito e agevolato alcune categorie con dei privilegi ancora presenti in Italia.
Il Direttivo chiede che venga aumentata la lotta all’evasione fiscale attraverso controlli mirati per il reperimento di risorse finanziarie, da destinasi al miglioramento dei conti pubblici e alle politiche sociali del nostro Paese. Il dibattito ha evidenziato i problemi del socio – sanitario della regione Marche ed in particolare quelli locali ricordando la necessità di un adeguato Fondo per la Non Autosufficienza di vitale importanza in un Paese come il nostro dove l’aspettativa di vita è aumentata e i bisogni delle persone anziane o dei cittadini non autosufficienti stanno diventando una emergenza.
Su questa materia è in corso una vertenza con la Regione Marche poiché il PSR in corso prevede 2500 posti per l’assistenza residenziale assistita /(RSA) che sono coperti solo parzialmente; ci sono altre 2000 che non possono fruire di questo servizio e solo lo 0,2% dei posti letto è destinato per anziani non autosufficienti. La nostra è una delle peggiori regioni su questa materia.
Il direttivo ha ribadito come queste negatività sui ripercuotono sulle famiglie (risulta che circa il 10% è costretto ad indebitarsi) così come è necessario applicare i protocolli definiti con la regione in materia di assistenza: dei 100 minuti giornalieri per l’assistenza sanitaria definiti  per i 2500 non autosufficenti e per i 120 minuti per i malati di Alzahimer solo il 50% sono garantiti per mancanza di risorse (i posti letto per le RSA necessari in regione sono oltre i 1300).
Nella relazione Fabiani ha espresso alcune valutazioni in riferimento agli incontri con i Comuni sui bilanci 2008. rispetto a questo la UILP di Ascoli Piceno ha evidenziato come le nostre Amministrazioni locali molte volte non fanno scelte oculate o cercano di porre rimedio ai bisogni prioritari dei propri cittadini, ma fanno investimenti che portano più lustro che benefici.
Anche quest’anno la UIL Pensionati sarà insieme alla Confederazione per sostenere che le scelte e le strategie della politica locale, possono e devono migliorare la qualità della vita dei cittadini e che non è aumentando l’imposizione fiscale che si aumentano i servizi o la loro qualità. Altra analisi fatta è riferita alla preoccupazione espressa nella relazione per i tempi troppo lunghi per l’avvio della nuova cd “area vasta sanitaria” che debbono rappresentare un punto di fondamentale importanza per il miglioramento e l’ampliamento dei servizi sociali e assistenziali sia domiciliari che residenziali, in sinergia con i nuovi servizi da attuarsi con il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza.
Fabiani ha ricordato l’impegno della UILP sulle proposte da presentare agli enti locali sui bilanci e per la non autosufficienza.
Fabiani ha infine illustrato i 10 punti delle richieste dei pensionati ai candidati premier:
1.     Incrementare il potere d’acquisto delle pensioni di importo superiore a 644,68 €. mensili, estendendo gradualmente la 14 mensilità;
2.     Intervenire per superare l’effetto “ vicinanza e superamento” delle pensioni previdenziali da parte dei trattamenti assistenziali;
3.     Rendere più tempestivo e aderente alle dinamiche reali dei prezzi, l’adeguamento del meccanismo che regola la perequazione automatica delle pensioni al costo della vita;
4.     Riconoscere una quota di aumento per le pensioni, con decorrenza ante novembre 1992, che recuperi, anche parzialmente, il valore perso a seguito dei provvedimenti di sospensione differimento della perequazione automatica e della non attribuzione dell’ulteriore aumento, previsto dal c. dell’art. 11 del DLgs n.503/1992
5.     Uniformare la No Tax area per i pensionati a quella dei lavoratori dipendenti;
6.     Introdurre l’imposta negativa in modo strutturale, per i redditi che si collocano nella No Tax Area, particolarmente diffusi tra gli anziani, anche con l’utilizzo dell’Isee;
7.     Adeguare, in assenza di altri redditi, le pensioni indirette, gli assegni di invalidità o le pensioni di invalidità, liquidate con il sistema contributivo non integrate al minimo e sulla percentuale di reversibilità;
8.     Si chiede di riformare i trattamenti assistenziali legati a 29 tipologie di prestazioni, con l’obiettivo di istituire il “reddito minimo vitale”, evitando l’effetto “annegamento” delle pensioni previdenziali, valorizzando la quota di pensione acquisita con la contribuzione versata;
9.     Eliminare il drenaggio fiscale che erode una quota della perequazione automatica; 
10. Superare il limite al cumulo delle pensioni con i redditi di lavoro, attraverso scelte legate al mercato del lavoro degli anziani e all’invecchiamento attivo.
Il Comitato Direttivo ha riconferma il valore della confederalità della UIL e l’importanza di avere servizi adeguati e presenti sul territorio al fine di garantire ai pensionati ed agli anziani tutta l’assistenza necessaria ai loro bisogni.
Il Direttivo ha espresso al Segretario nazionale Siciliano, un sentito ringraziamento per il contributo politico portato ai nostri lavori illustrando la situazione nazionale in merito alle rivendicazioni della UILP che ci vedrà impegnati nelle discussioni dei prossimi mesi.