Esportazioni italiane, cresce il valore nel 2007

Esportazioni italiane, cresce il valore nel 2007

Incrementi inferiori alla media nazionale si registrano per l’Italia centrale (+7,3 per cento)

La crescita delle esportazioni ha riguardato tutte le ripartizioni territoriali; incrementi superiori alla media si registrano per l’Italia insulare +15,7%. Aumenti anche per l’Italia meridionale (più 9,9 per cento) e per l’Italia nord-occidentale (più 8,2 per cento); incrementi inferiori a quello medio nazionale si registrano per l’Italia centrale (più 7,3 per cento) e per quella nord-orientale (più 7,2 per cento).
La dinamica congiunturale, valutata sulla base dei dati trimestrali depurati della componente stagionale, ha evidenziato, nel quarto trimestre 2007 rispetto al trimestre precedente, variazioni delle esportazioni pari a meno 4,5 per cento per l’Italia nord-occidentale, più 1,3 per cento per l’Italia nord-orientale, meno 0,7 per cento per l’Italia centrale e più 4,3 per cento per le regioni meridionali e insulari (tabella 1).

Tabella 1 - Esportazioni per ripartizione geografica (a).
Gennaio-dicembre 2007

 

RIPARTIZIONI

GEOGRAFICHE

DATI GREZZI

DATI DESTAGIONALIZZATI

MILIONI DI EURO

VARIAZIONI %

MILIONI DI EURO

VARIAZIONI %

Gen-dic.07

Gen-dic.07

Gen-dic.06

4° trim.07

4° trim.07

3° trim.07

Italia nord-occidentale

143.814

8,2

35.550

-4,5

Italia nord-orientale

111.901

7,2

28.727

1,3

Italia centrale

55.388

7,3

13.712

-0,7

Italia meridionale

26.893

9,9

10.717

4,3

Italia insulare

14.207

15,7

Province diverse e non specificate (b)

6.431

2,8



ITALIA

358.633

8,0



(a) Nella rilevazione mensile del commercio con l’estero le merci destinate all’esportazione
sono classificate secondo la provincia in cui sono state prodotte od ottenute a seguito di lavorazione,
trasformazione e riparazione di prodotti temporaneamente importati.
(b) I valori riferiti a province diverse e non specificate comprendono oltre ai dati trimestrali
e annuali anche quelli relativi a prodotti provenienti da più province o per i quali
non è stato possibile determinare l’origine.


Nel 2007 le prime tre regioni in termini di quote di esportazioni si sono confermate la Lombardia (28,2 per cento), il Veneto (13,3 per cento) e l’Emilia Romagna (12,8 per cento); le esportazioni di queste regioni sono cresciute, rispetto al 2006, rispettivamente dell’8,6, del 2,7 e dell’11 per cento (tabella 2). In generale, tutte le regioni hanno registrato incrementi nelle esportazioni; quelle con i maggiori aumenti percentuali sono la Valle d’Aosta (più 47,6 per cento), la Calabria (più 30,1 per cento), la Basilicata (più 21,7 per cento), la Sicilia (più 19,8 per cento), l’Abruzzo (più 11,8 per cento), la Liguria, il Friuli-Venezia Giulia e l’Umbria (più 11,3 per cento per le tre regioni.

Tabella 2 - Esportazioni per ripartizione geografica e regione (a).
Gennaio-dicembre 2006 e 2007

 

RIPARTIZIONI

GEOGRAFICHE

E REGIONI

2006

2007

2007/2006

Milioni di euro


%


Milioni di euro


%


Variazioni %

NORD-CENTRO

288.994

87,0

311.103

86,7

7,7

Italia nord-occidentale

132.966

40,0

143.814

40,1

8,2

Piemonte

34.909

10,5

36.964

10,3

5,9

Valle d'Aosta

589

0,2

870

0,2

47,6

Lombardia

93.258

28,1

101.296

28,2

8,6

Liguria

4.210

1,3

4.686

1,3

11,3

Italia nord-orientale

104.412

31,4

111.901

31,2

7,2

Trentino-Alto Adige

5.688

1,7

6.146

1,7

8,0

Bolzano-Bozen

2.877

0,9

3.150

0,9

9,5

Trento

2.812

0,8

2.996

0,8

6,6

Veneto

46.284

13,9

47.525

13,3

2,7

Friuli-Venezia Giulia

11.075

3,3

12.331

3,4

11,3

Emilia-Romagna

41.364

12,5

45.898

12,8

11,0

Italia centrale

51.617

15,5

55.388

15,4

7,3

Toscana

24.580

7,4

26.265

7,3

6,9

Umbria

3.246

1,0

3.613

1,0

11,3

Marche

11.556

3,5

12.345

3,4

6,8

Lazio

12.235

3,7

13.165

3,7

7,6

MEZZOGIORNO

36.764

11,1

41.100

11,5

11,8

Italia meridionale

24.480

7,4

26.893

7,5

9,9

Abruzzo

6.546

2,0

7.316

2,0

11,8

Molise

614

0,2

628

0,2

2,4

Campania

8.392

2,5

9.303

2,6

10,9

Puglia

6.878

2,1

7.122

2,0

3,5

Basilicata

1.722

0,5

2.096

0,6

21,7

Calabria

329

0,1

428

0,1

30,1

Italia insulare

12.284

3,7

14.207

4,0

15,7

Sicilia

7.948

2,4

9.523

2,7

19,8

Sardegna

4.336

1,3

4.683

1,3

8,0

Province diverse e non specificate

6.255

1,9

6.431

1,8

2,8

ITALIA

332.013

100,0

358.633

100,0

8,0

(a) Vedi note tabella 1.

Nell'Italia centrale (più 7,3 per cento) si rileva un aumento delle esportazioni dell’Umbria (più 11,3 per cento), dovuto soprattutto al comparto metalmeccanico, in particolare delle macchine e apparecchi meccanici, degli apparecchi elettrici e di precisione, dei metalli e prodotti in metallo, contributi positivi provengono anche dal tessile e abbigliamento e dai prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali. La crescita delle esportazioni del Lazio (più 7,6 per cento) ha riguardato maggiormente le vendite dei mezzi di trasporto, dei prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali, delle macchine e apparecchi meccanici e dei prodotti petroliferi raffinati. L’aumento della Toscana (più 6,9 per cento) è dovuto alle vendite delle macchine e apparecchi meccanici, dei mezzi di trasporto, dei metalli e prodotti in metallo, del cuoio e prodotti in cuoio e dei prodotti petroliferi raffinati. Nelle Marche (più 6,8 per cento) l’aumento delle esportazioni è stato influenzato dai prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali, dalle macchine ed apparecchi meccanici e dai mezzi di trasporto.