Lavagnoli: «I nostri prodotti tipici sono decisivi per vincere le sfide sui mercati»
“PSR Marche – Ruolo degli enti locali nell’ambito dello sviluppo rurale”. L'iniziativa si è felicemente inserita nel cartellone degli appuntamenti di “Tipicità Marche” che si è conclusa a Fermo. Una rassegna giunta alla sedicesima edizione dedicata ai peculiarità enogastronomiche del territorio regionale, pensata come un grande contenitore di eventi a tema enogastromico, ma anche turistico. Dopo l'introduzione del presidente della Cia di Ascoli e Fermo Massimo Sandroni il quale ha illustrato le opportunità che il Piano di Sviluppo Rurale assicuira per la promozione dei prodotti c'è stato l'intervento di Carlo Carletti Responsabile tecnico Cia Marche su “La governance del territorio rurale ed il ruolo dei diversi enti locali” il quale ha sottolineato che “siamo in una delicata fase di confronto nella quale dobbiamo proporre le nostre idee che si possono concretizzare in progetti efficaci e concreti finalizzati alla promozione delle nostre tipicità”. “Il nuovo programma leader verrà definito alla fine del 2008 – ha spiegato il presidente del Gal Piceno Vincenzo Curi – e i fondi messi a disposizione sono pari a circa 3.300.000 euro. Tutti i protagonisti del territorio dovrebbero concentrarsi su pochi progetti ma di respiro più ampio”. Il Presidente G.A.L. Fermano Alessandro Spena è intervenuto su “Opportunità per le aziende agricole e gli enti locali nell’area del Gal Fermano” sottolineando che “nei prossimi giorni verrà avviata su tutto il territorio di competenza del Gal Fermano una campagna d'ascolto con le varie realtà e tra queste ovviamente anche le associazioni di categoria come la Cia”. Il presidente Spena ha evidenziato che i fondi messi a disposizione per il Gal Fermano dovrebbero essere dello stesso importo rispetto a quelli del Gal Piceno. Le conclusioni del convegno sono state del vice presidente regionale della Cia Confederazione Italiana Agricoltori delle Marche Nevio Lavagnoli il quale ha sottolineato l'importanza delle chiave di lettura data dal convegno in quanto “abbiamo cercato attraverso il Gal Piceno e il Gal del Fermano di illustrare le opportunità del Piano di Sviluppo Rurale consapevoli dell'importanza che hanno gli agricoltori nel contesto economico della nostra zona anche in una fase caratterizzata dalla globalizzazione. I nostri prodotti tipici – ha aggiunto Lavagnoli – costituiscono infatti quel tratto distintivo che si trasforma in un fattore competitivo molto importante per vincere le sfide sui mercati sia italiani che esteri”.