Cgil: «Per chiedere l'avvio della contrattazione aziendale negli stabilimenti»
che non l'hanno mai avuto. In una conferenza stampa congiunta i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo hanno chiesto ai vertici dell'Assindustria maceratese di organizzare un incontro con il presidente della Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, che domani parteciperà (a quanto si è appreso in forma privata), all'assemblea degli industriali maceratesi ad Abbadia di Fiastra. A Montezemolo, ha spiegato Domenico Ticà della Cgil, "vogliamo solo consegnare una lettera per chiedere l'avvio della contrattazione aziendale negli stabilimenti Tod's". "Della Valle - ha aggiunto - sa benissimo che le forze di rappresentanza sociale sono un elemento essenziale di democrazia", e garantiscono uno sviluppo "condiviso" delle aziende. I rappresentanti della Rsu Tod's hanno aggiunto che l'imprenditore calzaturiero "non vuole trattare perché sostiene che il sindacato non è rappresentativo, dal momento che in azienda non ha un numero adeguato di iscritti". "Ma qual è un numero sufficiente? Chi l'ha detto che quello degli stabilimenti Tod's non è rappresentativo? La Rsu non rappresenta gli iscritti al sindacato, ma tutti i dipendenti. E la piattaforma che abbiamo presentato a suo tempo è stata condivisa dal 90% delle maestranze". Sotto accusa, in particolare, il premio di produzione pari a 1.400 euro l'anno (116 euro lordi al mese, 80 netti) che Della Valle ha erogato unilateralmente a tutti i dipendenti, per aiutarli a far fronte al carovita. "La nostra piattaforma - replicano le rappresentanze sindacali - non riguarda però soltanto i salari, ma anche i livelli contrattuali, e il pagamento della malattia al 100% dal primo giorno". "L'atteggiamento intransigente" di mister Tod's, così lo definiscono, "ha fatto crescere il numero degli iscritti al sindacato in tutti e tre gli stabilimenti marchigiani": per due terzi donne, inquadrate al secondo livello, e dunque con i salari "più bassi". I 950 euro mensili netti scattano infatti solo al terzo livello. Senza contare, hanno ribadito i sindacalisti, che in cinque anni la Tod's ha raddoppiato i ricavi, con un profitto di 60 milioni di euro nel 2007 e un fatturato in crescita del 15%. Mentre dal 2003 ad oggi il costo del lavoro è diminuito del 14%. "La nostra - ha concluso Ticà - è una vertenza simbolo, anche perché è la stessa Confindustria a sostenere che la detassazione dei premi di risultato deve avvenire su contrattazione. Ma quale contrattazione, se Della Valle la rifiuta a priori?".