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Sicurezza sul lavoro, no all'inasprimento delle sanzioni
«Le piccole imprese hanno garantito una consistente e costante diminuzione degli infortuni»
Bisogna puntare su interventi di prevenzione e formazione, coinvolgendo aziende e lavoratori, ma anche la scuola e le famiglie». E’ quanto dichiara il presidente di Confartigianato UAPI Moreno Bruni il quale sottolinea: «Le risorse economiche esistono. Basti pensare all’ingente avanzo di gestione annuale dell’Inail. Però bisogna usarle nel modo giusto, per ridurre i premi pagati dalle aziende virtuose e per finanziare azioni e progetti volti ad accrescere la sicurezza sui luoghi di lavoro».
Bruni sottolinea che «proprio le piccole imprese hanno garantito una consistente e costante diminuzione degli infortuni, come dimostrano le statistiche dell’INAIL. Dal 2000 al 2006 infatti, gli infortuni sul lavoro nell’artigianato sono diminuiti dell’11%, a fronte di un calo del 7,7% degli infortuni per il totale dell’industria e dei servizi». A tale proposito si ricorda quanto le associazioni di categoria, come la Confartigianato UAPI che tutela delle piccole e medie imprese artigiane delle province di Ascoli Piceno e Fermo, abbiano da tempo avviato una proficua serie di corsi di formazione specifici per tutte le esigenze e tipologie individuate dalla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. L’elenco completo dell’offerta formativa è disponibile al sito www.uapi.org; inoltre un qualificato servizio di help desk rivolto agli artigiani e commercianti è sempre a disposizione in orari di ufficio ai numeri 0736.336402 e 0734.992332. «Il confronto con il Ministero del Lavoro non è ancora concluso. Ci auguriamo – conclude Bruni - che il Governo sappia cogliere le proposte avanzate dalla Confederazione Nazionale che vanno nel senso di una crescita della cultura della legalità, della sicurezza e della prevenzione».