Cna, con le donne tutto l'anno

Cna, con le donne tutto l'anno

Intanto gli associati offriranno gratuitamente i propri servizi alla struttura

«Quest'anno abbandoniamo feste e celebrazioni – prosegue l'onorevole Baldelli – Il presidente del Comitato Impresa Donna, Cesarina Vagnoni, ci ha chiesto di fare qualcosa di veramente concreto. A questo proposito Cna e Fidimpresa Marche hanno raggiunto a livello regionale un accordo con Banca Popolare di Ancona e Banca Marche per sostenere le donne imprenditrici nel momento della maternità».
È stata infatti concordata una linea di credito agevolato che consente di congelare gli impegni finanziari dell'azienda ed eventuali scadenze fiscali, per assorbire le maggiori uscite e i minori introiti legati al rallentamento dell'attività connessa alla maternità della titolare o di una ORIETTA BALDELLIdelle socie in azienda. «Il finanziamento fino a 50 mila euro – spiega Massimo Capriotti di Fidimpresa Marche - può esser rimborsato subito o in 5 anni, con tassi molto validi dal punto di vista bancario. Fidimpresa dà la possibilità di abbattere i costi finanziari, fornendo una garanzia pari al 50 per cento, con la riduzione di costi e delle quote sociali. L'iniziativa – continua Capriotti – coinvolge non solo le imprese artigiane, ma anche settori quali turismo o agricoltura, purché le aziende siano iscritte alle Camere di Commercio». Da una recente indagine, il 24% delle aziende marchigiane risulta gestito da donne: «L'imprenditoria femminile cresce di anno in anno – dichiara Orietta Baldelli – come pure l'impegno delle donne in società di capitali (+10%), quindi in forme giuridiche ben più complesse. Se vogliamo che il Paese riparta – prosegue Baldelli - è necessario che cammini su tutte e due le gambe. Faremo presto un incontro con le parlamentari affinché venga fatto qualcosa di serio e concreto per l'imprenditoria femminile. Non ci possiamo permettere che la “forza rosa” resti in casa».
Il comitato Impresa Donna della Cna ha inoltre deciso di intraprendere un progetto di solidarietà sociale a favore della Casa Manuela di Ripatransone, una struttura della comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi, al momento composta da 8 ragazzi che vivono una situazione di difficoltà.
In base all'accordo, tutte le forze della Cna metteranno a disposizione gratuitamente i propri servizi. «A dimostrazione – dichiara il presidente Sabatini – di come la Cna non dimentichi coloro che vivono in situazioni difficili e le persone che operano con loro, come Claudia e Gioacchino Bruni, responsabili della casa di accoglienza».