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Nelle Marche un'azienda su 4 ha un titolare donna
Tra il 2006 e il 2007 la metà delle nuove attività è rappresentato da imprese "rosa"
Un'azienda su quattro ha un titolare donna. Ancora più rilevante, sostiene l'Unioncamere, che ha diffuso i dati in vista della Festa dell'8 marzo, è il fatto che oltre la metà (759) del saldo di 1.339 nuove imprese tra il 2006 e il 2007 è rappresentato da imprese "rosa". Sicuramente "una bella notizia" ha detto il presidente regionale dell'Unioncamere Giuliano Bianchi, ma non bisogna dimenticare che "le imprese guidate da donne si trovano ancora a dover affrontare difficoltà superiori rispetto ai loro colleghi uomini: dalla necessità di conciliare lavoro e famiglia ad un sistema creditizio diffidente e a lungaggini burocratiche, che spesso scoraggiano l'avventura imprenditoriale di nuove aziende guidate da donne". Per questo, ha aggiunto, servono "politiche per lo sviluppo e il sostegno dell'imprenditoria femminile". Nel commercio e nei servizi alla persona un'azienda su due è guidata da donne, ma aumenta la presenza di imprenditrici nei trasporti e nelle costruzioni. Rimane consistente la quota di imprese rosa in agricoltura. Per quanto riguarda le forme giuridiche, le nuove imprese femminili preferiscono le società di capitali (+10%) anche se due terzi delle aziende "rosa" è ancora formato da imprese individuali. In forte crescita anche il contributo delle donne immigrate all'espansione dell'imprenditoria femminile marchigiana. Le imprese extracomunitarie "rosa" sono 1.426 rispetto alle 1.304 del 2006, con un tasso di crescita del 9,4%. Cina, Marocco e Albania le nazionalità più numerose tra le imprenditrici straniere.
