Battilà: «Tale anticipazione ha costretto molti artigiani al blocco della produzione»
In un momento sicuramente difficile, con l’Euro troppo forte e il dollaro troppo debole e con l’altalena delle borse, gli imprenditori del Distretto calzaturiero del Fermano hanno più di una preoccupazione. Ma non è tutto. La Cna di Fermo segnala anche un ulteriore elemento di destabilizzazione: l’eccessiva anticipazione della data di questa edizione del Micam.
«Tale anticipazione ha costretto molti artigiani al blocco della produzione, per poter realizzare il campionario da poter esporre all’evento milanese». Così il responsabile di Cna Federmoda di Ascoli Piceno e Fermo - Gian Daniele Battilà – che sottolinea come un settore già così sotto pressione non possa essere sottoposto anche a simili sforzi aggiuntivi. «Quello che ci da conforto e speranza è la qualità e la forza del Made in Italy e delle nostre produzioni. La partecipazione al Micam di piccole e piccolissime aziende che fanno prodotti di pregio è un fattore importantissimo di sviluppo. Per questo la Cna da anni lavora per rendere accessibili queste vetrine anche alle imprese più piccole utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione senza dimenticare le nuove tecnologie». Le nostre imprese sono presenti nel web sia nel sito CNA che nell'expopage del Micam e possono contare anche sull'invio di mail mirate a compratori dei mercati di riferimento.
La Cna di Fermo, presente anche quest’anno alla campionaria milanese con le proprie aziende associate e in sinergia con la Camera di Commercio di Ascoli e Fermo, il Centro Locale per la Formazione della Provincia, sottolinea gli sforzi compiuti, in queste settimane di preparazione dell’evento, per far sì che i propri artigiani potessero comunque partecipare nel modo più agevole possibile.