L'incremento ha riguardato coloro che sono arrivati per trascorrere le ferie
Se è infatti vero che sono stati numerosi i turisti provenienti da oltre confine anche per motivi di lavoro è altrettanto vero che l'incremento ha riguardato soltanto coloro che sono arrivati per trascorrere le ferie perché in realtà i viaggiatori per motivi professionali hanno subito una flessione. Parlano gli ultimi dati UIC – Ufficio Italiano Cambi relativi al mese di novembre del 2007, i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V.
A novembre 2007, infatti, dei 48mila turisti che hanno raggiunto la nostra regione per motivi personali, sono stati 38mila coloro che hanno addotto come motivazione principale del viaggio la vacanza. Un dato consistente, quindi, ma soprattutto in crescita. Nel 2006 il numero di coloro che si sono recati nelle Marche per le ferie era stato pari a 32mila unità. Diminuisce invece di cinquemila unità, sempre a novembre del 2007 rispetto allo stesso mese del 2006, l'ammontare di coloro che hanno addotto come motivazione principale del proprio viaggio le “questioni di lavoro”. Complessivamente aumenta, inoltre, il numero dei viaggiatori stranieri nelle Marche per motivi personali che passano da 46mila di novembre 2006 a 48mila di novembre 2007. L'analisi tiene conto, inoltre, della spesa sostenuta dai viaggiatori sia per trascorrere le vacanze sia per il soggiorno di lavoro. I dati evidenziano che, sebbene si sia verificata una flessione dei viaggiatori per motivi professionali, si è allo stesso tempo verificato un incremento dei costi sostenuti da questi ultimi: passa infatti dai tre ai sette milioni l'ammontare della spesa di novembre 2007 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Diminuisce invece la spesa sostenuta dai vacanzieri stranieri che a novembre del 2006 avevano speso 11 milioni di euro mentre a novembre del 2007 il costo è sceso a sette milioni di euro. La flessione riguarda tuttavia la spesa complessiva sostenuta da coloro che hanno soggiornato nelle Marche per motivi personali: nel periodo considerato si è infatti passati dai 20 ai 13 milioni di euro.