alle Politiche del Lavoro. “Con la nuova programmazione, anche grazie all’esperienza condotta in questi anni, vogliamo raggiungere obiettivi strategici, maggiormente aderenti alla realtà produttiva locale e alle tendenze socio-economiche del territorio” commenta l’assessore Francesco Zoila che in queste settimane è al lavoro insieme alle forze sociali e ai sindacati – nella commissione unica provinciale - per progettare i nuovi interventi.
Per quanto riguarda gli avvisi pubblicati in questi giorni per i fondi residui del 2006, sono finanziabili, sostanzialmente, due tipi di azioni: la formazione e le borse lavoro. Con la prima viene finanziata la formazione all’interno delle piccole e medie imprese. Lo stanziamento complessivo è di 600 mila euro e ci sono tre categorie di beneficiari: imprenditori e management; dipendenti; lavoratori di aziende in crisi destinatari di ammortizzatori sociali. La durata delle singole attività formative non può essere inferiore a 20 ore ed eccedere le 60, da distribuire in un arco temporale massimo di 80 giorni. L'utenza minima per l’approvazione del progetto è di 5 allievi, quella massima di 15. Il contributo pubblico è di 20 euro l’ora per allievo. Le domande – disponibili insieme all’avviso pubblico sul sito della Provincia settore Lavoro – possono essere presentate dal 21 febbraio al 17 marzo. Un punteggio maggiore verrà attribuito ai progetti di formazione dei settori in crisi e in particolare del tessile; ai temi dell’igiene e della sicurezza nei luoghi di lavoro; ai progetti che coinvolgono soggetti svantaggiati o donne sopra i 50 anni.
La seconda tipologia di sostegno riguarda le borse lavoro e interessa sia gli enti della pubblica amministrazione (Comuni, enti locali associati, Ambiti sociali, Comunità Montane) sia le imprese del settore tessile. Nel caso che a richiedere l’intervento sia la pubblica amministrazione i beneficiari devono essere i disoccupati e inoccupati iscritti al “servizio inserimento lavorativo utenza svantaggiata” dei Centri per l’impiego. A questi ultimi è destinata un’indennità di 500 euro mensili per un massimo di 4 mesi. Le domande possono essere presentate dal 28 febbraio al 5 marzo.
Se, invece, a fare richiesta di borse lavoro sono le imprese del tessile, i benficiari devono essere disoccupati di lunga durata con una esperienza lavorativa in questo settore. L’avviso sarà pubblicato lunedì prossimo sul sito dell’ente – settore lavoro.
“Con le borse lavoro aiutiamo l’inserimento delle fasce più deboli e sosteniamo la qualificazione di un settore maturo come quello del tessile– commenta l’assessore Francesco Zoila – mentre con gli interventi a favore della formazione promuoviamo la qualificazione aziendale”.