Lobiettivo quello di preparare al meglio le nuove leve che devono entrare nelle imprese
Con un’ambizione in più, nel campo della formazione professionale: intervenire a favore dei giovani ma anche dei meno giovani. L’obiettivo quello di preparare al meglio le nuove leve che devono entrare nelle imprese, con un’importantissima innovazione, ovvero riqualificare anche i lavoratori fuoriusciti dal ciclo produttivo per la chiusura delle aziende nelle quali lavoravano.
Dall’ormai consolidata collaborazione in occasione della Fiera campionaria milanese della calzatura, Provincia e Cna, allargano dunque il campo d’azione a sostegno del settore calzaturiero. «Diamo grande valore alla nostra partecipazione con la Cna al Micam – spiega il vice presidente della Provincia Emidio Mandozzi – come uno dei momenti di punta per promuovere le eccellenze del calzaturiero. I giovani dei nostri centri per la formazione rappresentano il futuro, ma ora ci stiamo attivando anche per chi ha perso il lavoro e per rientrare nell’ingranaggio ha bisogno di acquisire un nuovo bagaglio di conoscenza».
Formazione continua, dunque. E a qualsiasi età. «La Cna plaude a questa iniziativa dell’Assessore alla Formazione – commenta la coordinatrice, onorevole Orietta Baldelli - perché è in piena sintonia con il pensiero e l’azione della Cna. La formazione professionale è l’arma più efficace per combattere qualsiasi situazione difficile. Le nostre imprese hanno bisogno di giovani preparati, ma anche di personale che ha maggiore esperienza lavorativa, preziosa se adeguatamente aggiornata. Rivolgersi a questa categoria, nell’ambito della formazione, è meritevole sia sotto il profilo sociale, che per le ricadute positive che si avranno a livello delle nostre imprese».