Gli uffici prezzi valuteranno le informazioni ricevute dai cittadini
Sono infatti proprio i cittadini ad avere un ruolo di primo piano nel controllo dei rincari ingiustificati dei prezzi dei beni e servizi di largo consumo. La Finanziaria 2008 ha apportato fondamentali modifiche al testo originario del Codice del Consumo, tra cui anche una nuova disciplina sulle pratiche commerciali scorrette che ha previsto l'istituzione di un organismo di vigilanza sulle anomalie dei mercati.
In questo contesto, la Camera di Commercio di Ascoli, rappresenterà per i consumatori uno tra i più importanti punti di riferimento per la segnalazione di fenomeni speculativi. Gli uffici prezzi delle Camere di Commercio, infatti, valuteranno le informazioni ricevute dai cittadini anche tramite verifiche sul campo ed eventualmente daranno notizia degli aumenti all'Osservatorio prezzi e tariffe.
Si tratta di un nuovo servizio di informazione, trasparenza e orientamento ai consumatori realizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MSE), Direzione Generale per la Concorrenza e i Consumatori in collaborazione con le Amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, con l'Istat, l'Unioncamere, le Associazioni dei Consumatori, le parti sociali e con l'IPI. È stato individuato un paniere composto da beni e servizi, che rispecchia le voci di spesa più comuni delle famiglie italiane. Di questi vengono periodicamente rilevati i prezzi e le tariffe assicurando - quanto a numero di osservazioni, struttura merceologica del paniere, copertura territoriale - un sufficiente grado di rappresentatività. Per ciascun prodotto vengono rilevati i prezzi medi, minimi e massimi tenendo conto delle diverse fasce di consumo e delle diverse aree territoriali e quale elemento principale dell'"informazione al consumatore", ne vengono comunicati i livelli sull'intero territorio nazionale.
«Ricordiamo che la Camera di Commercio di Ascoli è particolarmente sensibile alle dinamiche dell'economia locale – ha spiegato Enio Gibellieri, Presidente della Camera di Commercio di Ascoli – come dimostra l'istituzione, molti anni or sono, della Borsa Merci e della Borsa Immobiliare, in grado di divulgare le reali quotazioni dei prodotti e degli immobili e che rappresenta una forma di tutela utile a rendere trasparente l'intera filiera e, dunque, più consapevole il consumatore».
La figura istituita dalla Finanziaria 2008 in qualità di Garante per la sorveglianza dei prezzi è Antonio Lirosi, Capo Dipartimento per la regolazione del mercato del Ministero dello Sviluppo Economico. L'attività del Garante sarà indirizzata verso tre filoni principali d’azione: la sorveglianza dei fenomeni di mercato, sia attraverso le segnalazioni dei cittadini sia attraverso una più stretta collaborazione con la Guardia di Finanza; il coordinamento ed il confronto con le altre istituzioni locali e nazionali nel contrasto all’aumento dei prezzi e per favorire il dialogo tra le associazioni dei consumatori e le categorie imprenditoriali; la valorizzazione delle iniziative virtuose di coloro che adottano politiche di ribasso dei prezzi.