Ugl, la proposta di Rossi è solo un annuncio

Ugl, la proposta di Rossi è solo un annuncio

«Le parole di Rossi sulla stampa sono fuori da una ipotesi realistica di coerente piano industriale»

totale ed irreversibile tra lavoratori e famiglia Malavolta; sono venuti a cadere tutti i margini negoziali e di mediazione. Ma oltre la giusta rabbia delle maestranze svendute e saccheggiate da scorribande finanziarie, c’è il giudizio netto e definitivo di alcune OO.SS. che vedono negli atti che si stanno succedendo soltanto il tentativo disperato della famiglia Malavolta di salvare il salvabile di se stessa facendo pagare ai lavoratori ed al territorio il prezzo terribile di disoccupazione e declino produttivo.
Certamente la dilettuosa iniziativa della famiglia Malavolta di attivare immediatamente la procedura di chiusura dello stabilimento ex Surgela, smentendo completamente la proposta di concordato preventivo presentata al tribunale di Ascoli Piceno, apre da subito la strada al venir meno della stessa proposta concordataria. L’attivazione della procedura di chiusura della Foodinvest, fatta a freddo e senza neanche una preventiva comunicazione al Giudice Delegato ed al Commissario Giudiziale rappresenta una grave inadempienza che stravolge la proposta concordataria e ne mina l’affidabilità. Nel budget 2008 la Foodinvest aveva messo ricavi per 1.341.000 euro, addirittura superiori al 2007, e ad ulteriore copertura dell’onere del concordato.
L’annuncio di Rossi sulla stampa è fuori da una ipotesi realistica di coerente piano industriale; una uscita ad effetto tutta tesa a frenare la verità che si fa strada e che comunque cancella il sito produttivo di P.to D’Ascoli. Ha ragione il componente RSU Napoletani, sul terreno tecnico ed operativo a contestare in maniera analitica e razionale la fattibilità dell’annuncio di Rossi. Oltretutto il complesso sistema concordatario delle 4 aziende del gruppo Malavolta, un ginepraio giuridico, una composita ragnatela di crediti, debiti, garanzie, infragruppo, sono li a contraddire ogni possibilità di realizzazione dell’annuncio di Rossi.
La UGL è impegnata ad agire su due fronti:
1)Fare estrema trasparenza sulla procedura concordataria Foodinvest Verde SRL, con tutti gli atti consequenziali.
2)Mobilitarsi in difesa del territorio e sul versante produttivo per non disperdere le professionalità lavorative e far sopravvivere la ex Surgela».