richiesta dalla SEI SPA di Monteprandone per il periodo dal 06/11/06 al 05/11/07. «Non è un atto ordinario che il Ministero del Lavoro rigetti una richiesta di CIGS per un anno - informa una nota della Ugl - anzi è del tutto eccezionale che la richiesta della SEI SPA sia stata bocciata nonostante fosse stata firmata da CGIL, CISL e UIL ed avesse avuto il beneplacito della regione Marche. La UGL aveva fortemente contestato la CIGS. Non c’erano i presupposti; la SEI è committente unica dell’Aeronautica Militare, del Corpo Forestale dello Stato, della Guardia di Finanza ed è sub-fornitrice di Augusta. Era inimmaginabile il blocco delle manutenzioni degli elicotteri per il 2007; dietro l’angolo, con la dichiarazione di crisi, c’era un cammino pericoloso; uno scenario che poteva mettere in discussione il ruolo strategico dell’unità produttiva di Monteprandone e toccare i livelli occupazionali. Abbiamo avuto ragione; il Ministero del Lavoro lo ha riconosciuto ed ha rigettato la richiesta di CIGS.
Peccato che in questa cornice di limpida condotta sindacale e di legittima trasparenza portata avanti dalla UGL, la SEI SPA abbia voluto innescare strumentali colpi di coda che hanno colpito duramente un lavoratore. Ma basta avere pazienza - conclude la nota - la verità viene a galla e i diritti delle persone vengono ristabiliti».