Uilp, aumenta l'Irpef nel 30% dei Comuni

Uilp, aumenta l'Irpef nel 30% dei Comuni

«Applicare una "No tax area" per i redditi da lavoro dipendente e aliquote progressive»

UIL sui Capoluoghi di Provincia riconfermano anche per quest’anno la tendenza all’aumento della pressione fiscale a livello locale. Ciò è dovuto principalmente  all’utilizzo delle Addizionali Comunali IRPEF». Ad affermarlo è Francesco Fabiani, Segretario della UILP di Ascoli Piceno. «L’analisi conferma che l’allarme lanciato nei mesi scorsi dalla UIL Pensionati sull’aumento della pressione fiscale locale sulle buste paga dei lavoratori dipendenti e pensionati era fondato. Infatti, su un campione di 483 Comuni, grandi medi e piccoli, emerge che il 30% di essi ha aumentato l’aliquota. In particolare il 25% (117 Comuni) l’hanno aumentata rispetto all’anno scorso e il 5% (26 Comuni) la istituiscono per la prima volta quest’anno. Il 68% (331 Comuni), riconfermano le aliquote dello scorso anno, mentre solo il 2% (9 Comuni) ha diminuito l’aliquota».
La Uilp prosegue: «Dal campione emerge che 199 Comuni (il 41%) applicano un’aliquota tra lo 0,1 e lo 0,4%, 220 (il 46%) applicano un’aliquota tra lo 0,41% e lo 0,7%, 64 Comuni (il 13%) applicano l’aliquota massima dello 0,8%. Il campione, preso in esame, riguarda anche 28 Comuni Capoluogo di Provincia, dove emerge che 22 di essi confermano l’aliquota per l’anno precedente: Aosta, Arezzo, Pordenone, Pistoia, Roma, Treviso, Potenza, Messina, Ascoli Piceno, Pisa, Bolzano, Parma, Vibo Valentia, Biella, Modena, Ravenna, Rimini, Bologna, Prato, Firenze, Livorno, Padova. Città, queste, che nella maggior parte dei casi avevano comunque aumentato l’aliquota lo scorso anno. 3 Città aumentano l’aliquota (Ancona, Reggio Emilia e Olbia), 1 Città la diminuisce (Bergamo), e 2 non l’applicano (Brescia e Milano). Questi dati confermano, peraltro, che non c’è coerenza tra quanto avviene in “periferia”, e quanto riconosciuto dall’intero mondo politico nazionale circa la necessità di restituire potere d’acquisto a salari e pensioni.
La UIL Pensionati su questo punto è stata chiara: applicare le eventuali Addizionali Comunali IRPEF con l’introduzione di una NO TAX AREA per i redditi da lavoro dipendente e applicare aliquote progressive per scaglioni di reddito.
A chi obietta che ciò non sia possibile (Ministero dell’Economia e delle Finanze, i Sindaci, l’ANCI) si consiglia di leggere le Delibere, pubblicate sul sito internet dello stesso Ministero, del Comune di Stazzema (LU) e del Comune di Viareggio, dove queste soluzioni hanno trovato applicazione».