Varato l'Impavido I, segno dell'avanguardia cantieristica

Varato l'Impavido I, segno dell'avanguardia cantieristica

Automatizzazione molto sofisticata per lo stoccaggio del pescato e per le manovre di pesca

VARO DELL'IMPAVIDO IUna festa che non si vive più così tanto spesso a San Benedetto del Tronto.
Com’era invece in passato. Una festa che è anche una speranza per un settore che ha fatto la storia della città e che reclama interventi forti e decisi per tornare ad essere protagonista della vita sociale ed economica della città.
Oggi ha preso il mare l’”Impavido I”, costruito dai cantieri “C.E.C”. Una nave da pesca all’avanguardia per tecnologia. Una nave che è il frutto della professionalità ma a anche e soprattutto della tenacia di un gruppo di imprenditori – tutti associati alla Cna di Ascoli Piceno – che continuano a sfidare la crisi di questo settore.
“Ci avevano dato per spacciati – commenta il presidente di Cna Nautica, Vincenzo Michettoni – invece oggi abbiamo dato un segnale forte di presenza e di voglia di fare.
Ora ci aspettiamo che le istituzioni ci siano vicine per un’azione di rilancio del settore che non può più essere dilazionata”.
“Siamo vicini ai nostri imprenditori in questa importante battaglia per la crescita di tutto il territorio – precisa il presidente provinciale Cna, Gino Sabatini – e continueremo a farlo, ringraziando fin da ora per l’attenzione che ci è stata manifestata dall’Amministrazione comunale e dalla Capitaneria di Porto. Attenzione che ci fa ben sperare per la realizzazione di quegli interventi indispensabili per chi opera nel settore della cantieristica sia, come è avvenuto oggi, per un’imbarcazione da pesca, sia per imbarcazioni da diporto. Il tutto per contribuire a fare da volano al turismo e a tutta l’economia costiera”.
Questo il gruppo di lavoro, composto interamente da imprenditori associati alla Cna, che ha realizzato l’imbarcazione. “Frigoemme” (di Vincenzo Michettoni) per i macchinari di refrigerazione, “C.E.E” per quanto riguarda gli impianti elettrici, “Società Meccanica Navale” per la carpenteria metallica, “Naval Arredo” per gli arredamenti e l’isolamento delle celle frigorifere.
“Dopo questa giornata di festa – precisa Irene Cicchiello, responsabile del settore Nautica per la Cna – ci aspettano importanti appuntamenti istituzionali nei quali chiederemo agli enti preposti azioni incisive per rendere veramente competitivo questo importantissimo settore produttivo”.
L’Impavido I, costruito per un armatore marchigiano, vanta fra le sue principali caratteristiche quelle di un’automatizzazione molto sofisticata sia per lo stoccaggio del pescato sia per le manovre di pesca vere e proprie. Fino ad arrivare a un sistema robotizzato che muove automaticamente il prodotto dalle reti ai frigoriferi. Il tutto per far sì che il pescato arrivi a terra conservando tutte le sue caratteristiche di freschezza e genuinità.