L'agricoltura dà lavoro a circa 12.500 stranieri, il 19,4% del totale, davanti a industria e servizi
Lo ricorda Coldiretti, sottolineando che molta di questa manodopera sarà regolarmente impiegata nei campi della regione. L'agricoltura marchigiana dà lavoro a circa 12.500 stranieri, il 19,4% del totale, davanti a industria (16,7%) e servizi (11,2%). «La procedura informatica di assunzione è già stata sperimentata lo scorso anno e si fonda - sottolinea Coldiretti Marche - sulla collaborazione delle associazioni di categoria che hanno stipulato un apposito accordo con il Ministero dell'Interno». Possono essere assunti per lavori stagionali cittadini non comunitari originari di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina, nonché di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria come Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia, Egitto e i cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale negli anni 2005, 2006 o 2007. La Coldiretti, che lo scorso anno è stata l'associazione che ha presentato il maggior numero di domande, è impegnata nelle proprie strutture territoriali a raccogliere in modo informatizzato le richieste dei datori di lavoro.