Ugl, adesso il contratto alla Tod's

Ugl, adesso il contratto alla Tod's

«L’importante è centrare l’obiettivo e aumentare i salari»

E’ una buona notizia, adesso attendiamo di sapere quando la gratifica entrerà nelle tasche dei lavoratori; intanto la UGL va avanti per il contratto integrativo aziendale.
Diego Della Valle aveva parlato ai lavoratori alla TOD’S di Comunanza il 14 gennaio 2008; aveva detto che i salari erano bassi, con 900 euro o 1000 euro non si arriva a fine mese e pertanto si era impegnato, entro 30 giorni, a portare una proposta. La RSU UGL di Comunanza aveva risposto ok, è una apertura, attendiamo conferme.
A giugno 2007 tutte le OO. SS. Avevano presentato la piattaforma per il contratto integrativo aziendale; in TOD’S non c’è mai stato un contratto di secondo livello. A novembre 2007, in occasione della visita del Presidente Confindustria, Luca di Montezemolo, i lavoratori, a Fermo, hanno ricordato a Mister TOD’S  il contratto integrativo aziendale ed a dicembre 2007, in Ascoli Piceno, allo stadio in occasione dell’incontro di calcio Ascoli-Fiorentina, un grande striscione portato dai lavoratori TOD’S reclamava con forza più salario ai lavoratori.
Certamente Diego Della Valle ha compreso che la forte determinazione dei Sindacati e dei lavoratori sul fronte contrattuale non si sarebbe arresa; ed ha voluto stupire, utilizzando la comunicazione suo veicolo preferito, con un’ uscita ad effetto che ha fatto il giro del mondo con uno straordinario ritorno pubblicitario del marchio TOD’S.
Nella forma, per una procedura corretta delle relazioni industriali, la UGL censura la sortita di Diego Della Valle; una anomalia non ripetibile. Nella sostanza, la UGL esprime un giudizio positivo; il rispetto dell’impegno preso dall’imprenditore dinanzi a tutti i lavoratori a Comunanza il 14/01/08 ed il giusto riconoscimento alla professionalità ed alla partecipazione di tutte le maestranze del gruppo che hanno fatto grande il marchio, costruendo i profitti dell’azienda.
Non è scandaloso quello che è accaduto anche se c’è stato uno strappo nella liturgia sindacale; l’importante è centrare l’obiettivo e aumentare i salari.
Ora dobbiamo andare avanti; dobbiamo confrontarci sul tavolo per l’integrativo aziendale».

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