Dirigenti di settore, Cisl e Uil in disaccordo

Dirigenti di settore, Cisl e Uil in disaccordo

La Cgil, pur dichiarandosi in sintonia con il capo della giunta, al momento temporeggia

commissione unitaria dei sindacati di settore rappresentati da Neroni (Cgil) Martini (Uil) e Cipollini (Cisl). L’incontro è stato abbandonato da Uil e Cisl in quanto in disaccordo con il sindaco e quindi con il collega della Cgil sul tetto degli emolumenti di premio. Cisl e Uil hanno proposto una scala da 5-7 e 9 mila euro mentre Gaspari vuole aggiungerne una quarta fino a quota 12 mila euro. «In questo modo - GIORGIO CIPOLLINIsottolinea Martini della Uil - si va verso il depauperamento del fondo base per i dipendenti che sono da sempre la fascia più penalizzata dell’intera amministrazione nazionale. Mi fa specie che un sindaco di sinistra non l’abbia capito». Ancora più duro Cipollini della Cisl: «In una battuta - ironizza- si può dire che un sindaco di sinistra è costretto, per strategie politiche, a fare una scelta di destra». La Cgil, pur dichiarandosi in sintonia con il capo della giunta, al momento temporeggia in attesa del prossimo incontro programmato per i primi di febbraio dove si cercherà di ricucire lo strappo sindacale e addivenire ad un accordo con Gaspari che tuttavia appare molto difficile. Specie se si tiene conto del fatto che in questo particolare tipo di trattativa l’amministrazione non è tenuta a rispettare la concertazione ma può in piena autonomia, una volta trascorsi trenta giorni dall’ultimo incontro, decidere quale soluzione adottare.