Le parti, quindi, torneranno ad incontrarsi in Provincia giovedì 17 gennaio, alle 9.30
La Bluradia di Colonnella ha confermato la cessazione dell’attività e la disponiblità ad incentivare l’esodo dei 196 dipendenti. La proposta, formulata dall’azienda per bocca del direttore generale Francesco Dattoli, assistito dal consulente Umberto Salcoacci, e da Luciano De Remigis e Salvatore Spadaro, rispettivamente vice direttore e funzionario di Confindustria Teramo, sarà discussa domani dai lavoratori nel corso di un’assemblea. La giornata di trattative è stata scandita dalla protesta dei lavoratori, che hanno dato vita ad una manifestazione davanti al Palazzo della Provincia.
Le parti, quindi, torneranno ad incontrarsi in Provincia giovedì 17 gennaio, alle 9.30.
La vicenda della Bluradia riguarda anche il territorio ascolano – molti dipendenti dello stabilimento risiedono nelle Marche – e alla riunione di oggi ha partecipato l’assessore al Lavoro della Provincia di Ascoli Piceno, Emidio Mandozzi. Alla riunione erano presenti il responsabile del Servizio relazioni industriali Paolo Rota con Pierluigi Babbicola; Giuseppe Sciullo, dirigente dell’assessorato alle Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo; la Rsu aziendale assistita da Franco Di Ventura (Cgil Teramo), Paolo Guglielmi (Cisl di Ascoli Piceno), Luciano Biancucci (Cgil di Ascoli Piceno), Alessandro D’Isabella (Uil) e Giampiero Dozzi (Cgil Teramo). «La situazione è veramente difficile» afferma l’assessore alle politiche del Lavoro della Provincia, Francesco Zoila,«tanto che non si è raggiunto un accordo tra le parti. Il nostro auspicio è che questa vicenda possa concludersi nella maniera meno dolorosa possibile con l’attivazione di tutti gli ammortizzatori sociali alternativi al definitivo licenziamento».