Istat, il Pil delle Marche cresce del 2,6%

Istat, il Pil delle Marche cresce del 2,6%

Spacca: «L’Istituto di statistica certifica lo stato di salute dell’economia marchigiana»

Il Pil per abitante, sempre nella regione, si incrementa di +3,6%, contro il +3,1% della media Paese.  Tra le regioni le Marche risultano al 2° posto in Italia per la crescita del Pil, ed al 3° posto per l’incremento del Pil per abitante. Lo rende noto l’Istat, che nei giorni scorsi ha pubblicato i conti economici territoriali riferiti al 2006. «Sono dati significativi - commenta il Presidente Spacca - perché certificano lo stato di salute dell’economia marchigiana a confronto con le altre regioni. Cresce la ricchezza complessiva della comunità, si incrementa anche quella per abitante, a tassi superiori della media nazionale.  Segno di un processo di crescita che, pur presentando criticità territoriali da affrontare, si caratterizza per una intensità e diffusione che pongono le Marche in una posizione di eccellenza». I SETTORI  Secondo l’Istat la crescita delle Marche nel 2006 è trainata soprattutto dall’industria (+3,4% contro il +2,5% Italia) e dai servizi (valore aggiunto +2,2% contro il +1,6% Italia).
PRODUTTIVITA’ DEL LAVORO Nel 2006 le Marche ottengono il primato tra le regioni per crescita della produttività del lavoro, misurata da valore aggiunto per unità di lavoro: +0,9% contro il +0,1% Italia e +0,4% Nord-est
LE AREE GEOGRAFICHE Le Marche crescono ad un ritmo superiore a quello del Nord-Est (+2,4%) e del Centro-Italia (+2,0%).
SPESA DELLE FAMIGLIE La spesa delle famiglie delle Marche è il 2,6% di quella nazionale.
I REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE I redditi da lavoro dipendente crescono in regione allo stesso tasso nazionale e del Nord-Est (+2,5%), con un valore assoluto all’incirca uguale (Marche 32.405 euro contro i 34.437 dell’Italia).