Il tribunale lo reintegra, l'azienda lo sospende di nuovo

Il tribunale lo reintegra, l'azienda lo sospende di nuovo

La direzione dell'azienda ha consegnato una lettera con una nuova contestazione disciplinare

Ha firmato il cartellino, è entrato in azienda, ma subito dopo la direzione della Sei gli ha consegnato una lettera con una nuova contestazione disciplinare ed è stato immediatamente sospeso dal lavoro. «C’è da rimanere sconcertati sul comportamento della Sei Spa - afferma un comunicato della Ugl - Una società importante nel settore della meccanica, ad alta tecnologia, che produce ed installa componenti aero-nautici per elicotteri e revisiona e fa manutenzione agli elicotteri; unica committente nella revisione e nella manutenzione degli elicotteri per l’Aeronautica Militare, il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia di Finanza e sub fornitrice di Augusta. Comportarsi in questa maniera, agire fuori dalle regole, disattendere di fatto una ordinanza del Tribunale di Ascoli Piceno, accanirsi prepotentemente verso un lavoratore e colpirlo economicamente nella realtà familiare, diventa inaccettabile per una azienda di questo livello; è la stessa sensibilità umana che si ribella. Certamente - prosegue la nota - la strada della giustizia farà il suo positivo corso, rendendo a Manni ampia soddisfazione per i diritti calpestati. Il licenziamento del dirigente sindacale, la sua inefficacia e l’immediato reintegro ordinato dal Giudice del Tribunale di Ascoli Piceno, la successiva immotivata ed immediata nuova sospensione del lavoratore, pregiudicano l’attività della Ugl e ne lede l’immagine all’interno della Sei». La Segreteria Provinciale Ugl sta valutando le opportune iniziative legali.