Tre gli obiettivi principali individuati. Forte spinta all'innovazione tecnologica, internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, promozione del sistema agroindustriale, con turismo e agricoltura quali settori su cui puntare maggiormente per uno sviluppo basato sulle potenzialità endogene del Piceno. Sul versante infrastrutture sono diversi i punti focali: rete ferroviaria, banda larga, rete viaria, energia e logistica. Spacca ha sottolineato la necessità di una approccio metodologico integrato e rispettoso del principio di sussidiarietà, per individuare priorità e criticità su cui concentrare le risorse. «E' necessario - ha detto - dare sicurezza e fiducia a tutte le componenti della comunità regionale, per questo sanità, infrastrutture, sviluppo equilibrato e diffuso rappresentano le priorità su cui puntare». Il vice presidente Agostini, ha espresso soddisfazione per l'incontro registrando «la volontà di una interlocuzione costante con la Provincia di Ascoli Piceno, che è la parte del territorio regionale che in questo momento accusa le maggiori criticità». Agostini ha anche sottolineato «come sia importante il rispetto dei reciproci ruoli e funzioni della filiera istituzionale, dove la Regione predispone la programmazione e la traduce in atti legislativi, mentre la Provincia organizza la progettualità di area vasta nel territorio di competenza. Anche attraverso il rispetto dei reciproci ruoli - ha rimarcato - sono sicuro che si intensificheranno i rapporti». «Molto importante - ha sottolineato infine - sarà la predisposizione di questo Progetto speciale per la Provincia di Ascoli Piceno che non vuole essere un ulteriore intervento straordinario, ma mettere a sistema le azioni ordinarie previste nel bilancio regionale, rendendole strutturali. Inoltre sarà molto importante l'elettrificazione della tratta Ascoli-Porto D'Ascoli, così come essenziale sarà l'attrazione di nuovi investitori per rilanciare lo sviluppo e quindi l'occupazione nell'area del Piceno». Dopo l'incontro di oggi ci saranno riunioni periodiche a cominciare dal prossimo gennaio.