Ceroni: «Fermo ha caratteristiche economiche, sociali e culturali ben diverse da Ascoli»
anche la nuova Provincia di Fermo, istituita il 19 maggio 2004». Lo scrive in una lettera indirizzata al direttore del quotidiano economico Ferruccio De Bortoli, il coordinatore di FI nelle Marche Remigio Ceroni, che è anche un parlamentare eletto nel fermano. Al di là del numero delle province marchigiane monitorate, Ceroni prende spunto dalla classifica 2007 per sottolineare «la preoccupante perdita complessiva di posizioni da parte di Ancona, Pesaro Urbino e Ascoli Piceno. Si salva solo Macerata - ricorda il deputato - che guadagna tre posizioni sul 2006» e si colloca al 18/o posto nella graduatoria nazionale, prima provincia delle Marche. Un quadro che secondo Ceroni «testimonia palesemente, al netto della propaganda messa in atto dal governo regionale di centro sinistra (più sinistra che centro) e recepita spesso acriticamente dai media,l'arretramento delle Marche nei confronti di altre regioni e del Paese». Per quanto riguarda il territorio di Fermo, Ceroni ricorda a De Bortoli che «ha caratteristiche economiche, sociali e culturali ben diverse da quelle della vecchia provincia di appartenenza, Ascoli Piceno». Sul piano economico la distinzione fra i due territori «è netta: il panorama industriale ascolano è costituito da insediamenti produttivi di medie dimensioni di imprese nazionali e multinazionali che purtroppo si stanno trasferendo altrove, mentre il fermano vanta il distretto calzaturiero più importante d'Italia e d'Europa».