Non autosufficienti, la Regione si muova

Non autosufficienti, la Regione si muova

«Sono stati assunti con le organizzazioni sindacali dei pensionati dei precisi impegni»

i problemi dell’autosufficenza. Il segretario provinciale Uilp Francesco Fabiani afferma: «Ci troviamo difronte ad una grave situazione con migliaia di persone, anziani e loro famiglie, costrette a trovare mille soluzioni per rispondere ai pesanti effetti sul piano sociale ed economico. La nostra Regione ha una forte presenza di anziani  che andrà a crescere nei prossimi anni; circa 340.0000 erano gli ultresessantacinquenni nel 2005, più del 10% sono non autosufficienti. Insufficienti sono le strutture residenziali sia in termini quantitativi sia in quelli qualitativi, inadeguate negli aspetti assistenziali. Lo stesso Piano Sanitario Regionale - prosegue Fabiani -  evidenzia questi limiti ricordando che la spesa pubblica procapite per anziano nelle Marche è pari a 743 euro contro i 119 della media nazionale. Tutto questo comporta una forte compartecipazione delle famiglie sia nella gestione in casa degli anziani non autosufficenti sia l’incremento della spesa che ha raggiunto il 69%». Fabiani ricorda che «la Regione Marche aveva assunto con le organizzazioni sindacali dei pensionati dei precisi impegni: adeguamento dell’offerta e dei livelli di assistenza delle strutture residenziali, riduzione delle spese di compartecipazione, integrazione dei servizi sanitari con quelli sociali dei comuni per garantire equità di accesso alle prestazioni e per realizzare un sistema pubblico di assistenza domiciliare che favorisca anche l’emersione e la qualificazione professionale del lavoro nero svolto oggi dalle badanti. Occorre rilevare, purtroppo - continua il segretario Uilp - che solo in parte questi impegno sono stati onorati ed i problemi restano tali. La questione degli non autosufficenti è una emergenza nazionale con la nuova legge finanziaria 2008 sembra che venga istituito un apposito fondo da collegarsi all’Agenzia per la terza età definitola dal Ministero della Salute. Come UIL Pensionati - conclude Francesco Fabiani - crediamo che nonostante gli impegni del Governo, la Regione Marche debba mantenere gli impegni assunti su questa importante materia rispondere ai bisogni ed alle esigenze degli anziani e delle loro famiglie. Il mancato rispetto di questi impegni obbligherà il sindacato dei pensionati confederale ad attivare tutte le iniziative più appropriate nei confronti del governo regionale».