Relluce, la UGL chiede sicurezza

Relluce, la UGL chiede sicurezza

«Chi si aggiudicherà la gara dovrà rispettare le norme per ambiente e prevenzione»

abbiamo detto all’Assessore provinciale all’ambiente Marchetti che sull’impianto di compostaggio di Relluce è urgente intervenire in ambiente e sicurezza:abbattimento delle polveri con filtri ed aspiratori nel reparto “Vaglio” e sicurezza sui macchinari ed in fase di pulizia degli stessi. L’assessore Marchetti ci ha manifestato la disponibilità ad intervenire su ambiente e sicurezza , nell’ambito delle disponibilità complessive di 600.000 euro messe a disposizione dalla regione per la discarica di Relluce. Martedì 11 dicembre nell’incontro con l’Ascoli Servizi Comunali abbiamo ribadito la necessità che la Senesi SRL rispetti puntualmente il  capitolato d’appalto in termini di organico, portando i dipendenti dell’impianto di compostaggio di Relluce da 15 a 16 unità. L’unità in più è importantissima per i lavoratori, che vedrebbero riconoscersi il diritto alla cassa integrazione, alla mobilità ed al reintegro nel posto di lavoro. La UGL sta’ facendo il giro delle “chiese” per rendere visibili i rischi biologici, chimici e di sicurezza che vivono le persone che lavorano a Relluce; non è accettabile considerare il degrado ambientale dell’impianto di compostaggio di Relluce come non modificabile. Regione, Provincia, Ascoli Servizi Comunali, Senesi SRL, sono chiamati ad assumersi ognuno le proprie responsabilità, mettendo in campo interventi mirati. A fine dicembre 2007 scade la prima proroga per la Senesi SRL che gestisce l’impianto. Quasi certamente verrà concessa una nuova proroga alla Senesi SRL onde procedere al bando di gara di appalto. La UGL chiede norme severe e vincolanti, per ambiente e sicurezza, alle imprese partecipanti alla gara. Chi si aggiudicherà la gara dovrà puntualmente rispettarle, altrimenti risoluzione immediata del contratto di appalto».