Le 10 aziende premiate come modelli di impresa nella qualità del lavoro e nellinnovazione
Il momento di raccoglimento è stato chiesto alla platea dall’assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli prima di illustrare le finalità di un Premio – Valore Lavoro - che è stato istituito proprio per diffondere il significato di qualità nel lavoro. Qualità che vuol dire, innanzitutto, promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro, della salute e del benessere dei lavoratori. Su questo punto si è infatti soffermato l’assessore nel suo intervento alla cerimonia di premiazione alle migliori “dieci buone pratiche aziendali delle Marche 2007“, oggi a Palazzo dei Capitani di Ascoli, nel contesto della Giornata delle Marche. «Bisogna investire di più e meglio, di quanto sia già stato fatto, sul capitale umano – ha sostenuto l’assessore – perché da questa capacità dipende il futuro del sistema economico marchigiano. Se il segreto del nostro modello di sviluppo – ha proseguito – è stato il saper coniugare innovazione e coesione sociale, cioè uno “sviluppo senza fratture”, come diceva Giorgio Fuà, allora tanto più occorrerà promuovere il ruolo sociale dell’impresa come fattore strategico e complementare al ruolo economico. Specialmente la qualità del lavoro, insieme all’innovazione, diventa indispensabile nel mercato globale, se vogliamo far crescere il “sistema Regione” che a sua volta ha effetti positivi sul “sistema imprenditoriale”. Gli strumenti ci sono, a partire da quelli messi a disposizione dal Fondo Sociale Europeo». L’intervento dell’assessore è stato preceduto dai saluti di benvenuto del Sindaco di Ascoli Piceno, Piero Celani e del presidente della Provincia, Massimo Rossi, introdotti sul palco da Palo Notari, inviato di Uno Mattina che ha condotto il programma della cerimonia. Quindi la presentazione della tavola rotonda che, con la regia del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, Gianni Rossetti, ha visto dibattere: Federico Vitali - Presidente Confindustria Marche; Claudio Treves, Coordinatore Dip. Politiche Attive del Lavoro CGIL; Gian Luca Gregori Vice Preside Facoltà di Economia, Università Politecnica Marche; Enzo Riboni giornalista Corriere della Sera - Economia & Carriere. Al dibattito costruttivo e interessante, che ha toccato temi inerenti il mondo del lavoro, la gestione delle Risorse Umane e la possibilità di usufruire di strumenti messi a disposizione dal Fondo Sociale Europeo e della Regione Marche per l’imprenditoria marchigiana, è seguita la consegna delle targhe alle “Dieci migliori pratiche aziendali” e la consegna di alcuni premi speciali.
Ecco le aziende, le motivazioni del premio e chi ha ritirato il premio (in ordine alfabetico):
Bio Aesis – Jesi (AN) - opera nel settore delle biotecnologie - Per aver prodotto innovazione nel settore della biotecnologia ed aver quindi creato nuovi posti di lavoro, sul territorio, per giovani biologhe. Daniela Bianchi, Caterina Trozzi e Emanuela Simonetti fondatrici dell’impresa.
Box Marche – Corinaldo (AN) – opera nel settore del packaging - Per aver fatto delle “persone” una delle chiavi fondamentali del proprio successo, nel rispetto dell’ambiente- Tonino Dominici direttore generale
Faam – Fermo (AP) – produzione di accumulatori e veicoli ecologici, batterie di celle e combustibile a idrogeno - Per il massimo grado di innovazione posto nel proprio settore e la partecipazione al progetto “House to Future”, dando fiducia a giovani progettisti e ricercatori. Federico Vital , presidente Faggiolati pumps spa – Macerata – produzione di elettropompe, aeratori e miscelatori - Per aver saputo puntare sulla “integrazione” e professionalità” dei propri collaboratori per raggiungere i vertici del mercati mondiali. Daniele Cappelletti e Roberto Balzi.
Gruppo Loccioni – Rosora (AN) – produzione di sistemi ad alto contenuto innovativo per industrie,servizi e comparto biomedicale - Per i 35 anni di impegno focalizzato ad instaurare rapporti di fiducia e di crescita con i propri collaboratori. Enrico Loccioni, presidente.
I Guzzini – Recanati (MC) – opera nel settore della illuminotecnica sia domestica che nell’arredo urbano - Per essere diventata in questi anni sinonimo di “luce” in tutte le sue applicazioni, attingendo idee dal proprio capitale umano, considerato patrimonio per tutta la collettività, nel rispetto dell’ambiente. Antonio Santi e Angelo Camilletti ( dir. Generale e dir. risorse umane).
Indesit Company – Fabriano (AN) – produzione di elettrodomestici - Per aver considerato le risorse umane un fattore strategico dell’azienda, coniugando innovazione e ricerca nel pieno rispetto della salvaguardia dell’occupazione. Pietro Stagno e Dario Chiappetta.
La Campofilone – Campofilone ( AP) produzione artigianale di pasta all’uovo - Per aver considerato le risorse umane fattore fondamentale del successo dell’azienda ed aver previsto una giusta ricompensa al loro lavoro. Enzo Rossi ( titolare).
Rainbow – Loreto (AN) – opera nel settore dell’hi –tech - Per aver dato spazio ai giovani, facendo della loro della creatività e della loro fantasia, impiegate in modo moderno, attuale e tecnologico, una chiave di successo senza confini territoriali. Andrea Severini ( consulente finanziario).
Varnelli Distilleria spa – Muccia (MC) – produzione di distillati e liquori - Per aver saputo coniugare tradizione e futuro, facendo della propria appartenenza territoriale e della propria gente il valore aggiunto dell’impresa. Orietta Varnelli - titolare.
I premi speciali sono stati conferiti a particolari settori d’impresa:
Capitani coraggiosi - San Benedetto del Tronto (AP) cooperativa sociale che opera a contrasto dell’esclusione sociale con l’inserimento nella vita attive di persone in condizioni di disagio (premio speciale all’attività cooperativa) Federica Graci ( presidente).
Sicc - Monsano (AN) – produzione di cucine componibili (premio speciale per l’utilizzo delle strutture Centri per l’Impiego, Orientamento e formazione) Alfiero Latini (presidente).
Somacis – Castelfidardo (AN) realizzazione di circuiti hi tech, medium tech e low tech ( premio speciale per le politiche della formazione) Simonetta Scalmati (responsabile comunicazione).
In chiusura, il saluto del Presidente della Regione Gian Mario Spacca e delle autorità presenti, con il rinnovato impegno per una prossima 2ª edizione, ancora più ricca e interessante.
Ricordiamo che le aziende , un centinaio che hanno partecipato al bando di concorso, sono state valutate da una giuria presieduta da Tiziano Treu, ( presidente onorario) e da Ugo Ascoli composta da 47 membri che hanno lavorato online sui dossier preparati, in base alle autocandidature e alle segnalazioni, dall’assessorato regionale al Lavoro, Formazione e Istruzione della Regione Marche.